Un lungo serpentone, una catena umana che si è snodata lungo le vie del centro di Terni per sensibilizzare tutti sul drammatico fenomeno della violenza sulle donne, in occasione del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’appuntamento era in Piazza Tacito, da lì si è mossa la “catena umana” con tappe intermedie, in piazza del mercato, difronte al teatro Verdi.
Solo il 48% delle donne lavora, la disparità salariale è pari al 23%, più di 1.400.000 donne ha subito molestie sul lavoro. Un omicidio su due avviene in famiglia e le vittime sono donne nel 67% dei casi, i percorsi di fuoriuscita dalla violenza non prevedono alcuna forma di sussidio, i finanziamenti pubblici per i centri antiviolenza equivalgono a 0,76 centesimi per ogni donna che vi si è rivolge.
“La nostra sicurezza non la fanno le ordinanze né i confini! Non la fanno i divieti o la militarizzazione: la nostra sicurezza è l’autonomia economica e la libertà di decidere sulle nostre vite!”
L’INIZIATIVA DI OGGI E’ STATA ORGANIZZATA DA TERNI DONNE APS – CASA DELLE DONNE