Il consiglio direttivo di Terni Valley ha rinnovato i vertici, dopo le dimissioni di Michele Martini che dal 2018 guidava l’associazione. All’unanimità è stato eletto presidente il ventunenne Filippo Formichetti, studente di scienze politiche e relazioni internazionali. Come vicepresidenti sono stati nominati Federica Burgo, 30 anni docente di filosofia e storia al liceo classico e Tommaso Giani, 26 anni medico. È stato eletto tesoriere Lorenzo Ranocchiari, studente di economia di 23 anni. Resta segretario Jacopo Borghetti, che ricopre questo incarico dalla fondazione dell’associazione e quindi conferma la continuità del progetto e la sua rispondenza all’idea originaria.
“Quattro anni fa abbiamo dato vita ad una realtà nuova a Terni, ha dichiarato il presidente uscente Martini, composta da soli giovani – molti, come me, alla loro prima esperienza politica – il cui motto era ‘dimmi cosa sai fare e non chi conosci’. Con pazienza ed impegno abbiamo costruito e consolidato un’associazione esuberante, a volte irriverente ma sempre rispettosa delle altre realtà. Abbiamo proposto idee nuove e di lungo respiro, centrate su sostenibilità, inclusione e innovazione e vissuto da protagonisti le contese elettorali del nostro territorio. Oggi termina un percorso di ringiovanimento dell’associazione, iniziato lo scorso anno con il rinnovo del consiglio direttivo. Si può essere vecchi a 34 anni? Si, se si è alla guida di Terni Valley. Ringrazio tutte le persone che ho incontrato nel mio percorso e che mi hanno sostenuto, faccio un sincero in bocca al lupo a Filippo per questa nuova avventura”
“Ho accettato di ricoprire questo ruolo, che negli ultimi anni è stato svolto ottimamente prima dal consigliere Alessandro Gentiletti e poi da Michele Martini, con grande piacere, ha affermato il neo presidente Formichetti, ma anche con consapevolezza della responsabilità che comporta. Siamo un’associazione che ha saputo sparigliare le carte e che continua ad attrarre giorno dopo giorno tantissimi giovani. Sono molto felice di poter lavorare con Federica, Lorenzo, Tommaso, insieme creiamo un gruppo giovane e pieno di entusiasmo e ci impegneremo al massimo per ricambiare la fiducia che ci è stata data. Naturalmente l’ultimo periodo ha reso difficile la vita di una realtà come la nostra, che si è sempre basata su incontri ed eventi dal vivo, ma la pandemia sta lanciando tante sfide da cui non possiamo assolutamente sottrarci. Quelli della nostra generazione devono essere i primi a mettersi in gioco e noi ci siamo. Anche perché nella nostra città stanno aumentando i problemi, le disuguaglianze e un senso di sfiducia generale che va sconfitto. Noi continueremo a proporre idee, contenuti, a partire dai temi della sanità, del lavoro, dell’ambiente e delle politiche giovanili”.
Il direttivo esprime unanimemente grande soddisfazione perché dopo cinque anni dalla sua fondazione Terni Valley è sempre più giovane e forte di nuove energie, capaci di indicare alla città una speranza e una alternativa.