Non passa inosservato e ne parla tutto il quartiere di Borgo Bovio. Nei pressi della chiesa di Santa Maria della Misericordia è apparso infatti un lenzuolo, uno striscione, dal contenuto volgare, con un preciso bersaglio che l’autore (o autrice) poteva risparmiarsi.
A questo punto ci si domanda se si tratta (come probabile che sia) di un amante deluso dal comportamento di quello che credeva il suo uomo e che invece si darà in sposo a un’altra o se, piuttosto, si tratti di una donna, anche lei delusa, che sparge veleno su quell’uomo che ha scelto un’altra al posto di lei. Comunque un amore finito male che ha spinto alla vendetta la persona che si è sentita tradita.
Più giù poi ne è apparso un altro di striscione che recita così: “fai lu ganzu con lu macchinone ma te fai portà via da lu furgone”. Messaggio un po’ minatorio? Insomma, prima la vendetta sulle abitudini sessuali dello sposo poi questo riferimento al furgone (funebre). L’amore, quello non ricambiato, fa perdere la testa, purtroppo, lo sappiamo bene leggendo le cronache quotidiane.
Vigilia di nozze agitata, dunque. A meno che non si tratti di tutto uno scherzo fatto da una compagnia di burloni. Ma è una ipotesi poco probabile.