Quando è stata presentata la petizione (con decine di firme dei residenti) al Comune di Terni e alla Prefettura, era poco dopo la metà dello scorso giugno. La petizione riguardava la pericolosità di via Macinarotta. a Borgo Rivo, ne scrivemmo anche noi. Estrapolo, per concretezza, alcune righe. “La strada, priva di marciapiedi e poco illuminata, è anche priva di segnaletica orizzontale, mancano attraversamenti pedonali e strisce di delimitazione della carreggiata e, cosa più importante, è assente qualsivoglia strumento per limitare l’elevata velocità dei veicoli in transito che espongono i residenti a grave pericolo per la loro incolumità.”
qui l’articolo
Cosa è cambiato dallo scorso giugno? Niente.
I firmatari di quella petizione, dunque, tornano alla carica e scrivono:
“I CITTADINI che hanno presentato a giugno scorso una raccolta firme indirizzata al Comune di Terni per sensibilizzare la problematica della viabilità in via Macinarotta, stanno ancora aspettando che dalle parole si passi ai fatti.
Tutti i firmatari dell’esposto sono indignati e delusi, in quanto nessuna iniziativa è stata intrapresa se non la promessa di manutenzione alla segnaletica.
Inutile ribadire quanto già detto e chiesto. Le sole domande che vengono poste sono:
- Vi è volontà e serietà ad affrontare la problematica?
- Quando? (…per quando si intende un periodo certo non ipotetico)