“In situazioni come quelle della foto o veniamo con i vigili a fare le multe oppure gli addetti sono autorizzati per normative legate al covid a non toccare le buste lasciate fuori dai cassonetti che a loro giudizio contengono rifiuti che non sono differenziati.”
Questo si è sentito rispondere da ASM il lettore Alessandro che ci segnala la situazione di degrado che si sta verificando nel pluricondominio di via Scarpettella a Campomicciolo.
“Premessa la maleducazione ed il disprezzo delle regole di una minoranza che purtroppo non manca mai – aggiunge Alessandro – io non discuto le normative anche se ci sarebbe da osservare che le normative più stringenti dal punto di vista sanitario legate all’emergenza certo non consigliano di lasciare situazioni antigieniche come quelle della foto e vorrei anche sapere come gli addetti scelgono in questo marasma quali sono le buste con i rifiuti in regola e quali no.
Il problema è un altro: è giusto che i cittadini per bene ,che sono almeno il 90%,che differenziano, devono essere lasciati in queste condizioni per impossibilità dell’ente di far osservare la legge e punire in trasgressori?
Lo sapete cosa mi ha risposto il sig. XXXX di Asm?
Che i condomini al bisogno devono incaricare altre ditte (un’altra oltre a quella che periodicamente effettua la sanificazione dei cassonetti !) a pagamento per la pulizia e la rimozione dei rifiuti.
Io sono senza parole .”
Insomma, già la tassa sui rifiuti ha un costo enorme, se poi uno per farsi portare via l’immondizia, “al bisogno” si intende, deve pure spendere altri soldi con un’altra ditta, il costo diventa insopportabile, oltreché ingiusto.