Testimonianze della Grande Guerra al Museo diocesano e capitolare di Terni nella mostra documentaria e iconografica “Voci di carta”.
L’intento, spiegano i promotori, è quello di rendere omaggio e mantenere viva la memoria di tutti coloro che vi parteciparono, ma anche di ricordare i lutti, le sofferenze e le privazioni che il conflitto immane cagionò a milioni di persone.
I documenti esposti in mostra, individuati con la ricerca negli archivi storici delle diocesi di Terni e Narni, testimoniano l’opera pastorale del vescovo Francesco Moretti, gli appelli inascoltati del pontefice Benedetto XV per la pace e la riconciliazione fra i popoli, gli atti della Santa Sede a favore dei profughi, dei dispersi, dei prigionieri, delle popolazioni sofferenti, affamate e sterminate.
La mostra si riferisce agli anni 1914-1922 e si articola in due sezioni tematiche: la prima dedicata agli “Anni di guerra”, la seconda ai “Primi anni del dopoguerra”. Si aggiungono inoltre, la collezione delle copertine della “Domenica del Corriere”, le riviste, le cartoline, le lettere, le fotografie e gli oggetti esposti dal 15 dicembre 1918 al 13 gennaio 1919 nella mostra sulla Grande Guerra realizzata a Calvi dell’Umbria.
L’evento è frutto di un progetto scientifico e di ricerca storica curato da Giovanna Bacoccoli, Anna Angelica Fabiani Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, da Don Claudio Bosi Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Francesca Piantoni Archivista, Vellutina Luciana Rosellini Archivista, Carlo Rossetti Archivista.
La mostra “Voci di carta” è visitabile fino al 15 dicembre (ingresso Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici in piazza Duomo) dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12, sabato e domenica su prenotazione tel. 0744 546563; e-mail: [email protected]