La “Terni x Terni Donna”, progetto della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, ha organizzato il convegno denominato “Io voglio vivere, non sopravvivere”.
L’evento si è tenuto nella sede nazionale della Fondazione in via XX Settembre a Terni.
“Io Voglio Vivere, Non Sopravvivere” è una serie di appuntamenti proposti due volte l’anno, in cui i medici si rivolgono alle donne portando la loro preziosa esperienza professionale.
È un momento di approfondimento per la donna sana e per la paziente oncologica sulla tematica del tumore al seno in tutte le sue fasi, dalla diagnosi precoce (prevenzione secondaria) alla sua progressione.
Il tema trattato quest’anno è stato “Approccio chirurgico e terapeutico nel tumore al seno metastatico”.
Hanno aperto l’evento il presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere Fabrizio Pacifici e la coordinatrice del Progetto “Terni X Terni Donna” Paola Pignocchi, moderatrice dell’incontro.
Ha portato il saluto istituzionale del Comune di Terni, che ha patrocinato l’evento, l’assessore alle politiche sociali e alle disabilità Viviana Altamura.
Sono intervenuti Loredana Pau vicepresidente “Europa Donna Italia”; Alessandro Sanguinetti direttore breast unit di Terni; Marina Vinciguerra chirurgia della mammella di Terni; Sergio Bracarda direttore S. C. oncologia medica di Terni; Jennifer Foglietta, Martina Nunzi e Silvia Sabatini dell’oncologia della mammella dell’azienda ospedaliera di Terni.
Il tumore al seno metastatico coinvolge oltre 52.000 donne in Italia di età diverse, hanno un percorso di cura lungo e molto spesso non agevole.
Per tale ragione è importantissima l’informazione e la formazione di medici e delle stesse donne affinché si possa chiedere tutti insieme la realizzazione di percorsi specifici con la presa in carico nella breast unit, l’accesso a studi clinici recenti e nuovi farmaci.
È altrettanto importante che le donne vengano accompagnate non solo nell’aspetto di cura, ma anche nel loro benessere fisico e mentale.