“Tutte le case che fanno sondaggi, ormai dai anni, dicono che i risultati elettorali si determinano nell’ultima settimana e nelle ultime ore. Queste sono le ore in cui decine di migliaia di cittadini stanno decidendo se andare a votare e per chi votare. E il risultato elettorale è legato esattamente a questo, a quanto in queste ore un popolo si mette in moto e quindi anche io faccio un appello: fino alle 23 di domenica tutti in campo.”
Prova a galvanizzare i suoi, che hanno riempito una porzione di Piazza Tacito, Nicola Zingaretti, il segretario del Partito Democratico che spera in una rimonta della ultima ora per ribaltare i sondaggi.
L’AVVERSARIO E’ SALVINI
“A chi nel centrosinistra lavora per dividere e non per unire diciamo che l’avversario è a destra.” ZIngaretti non ha fatto nomi anche se è facile immaginare a chi erano rivolte le sue parole,(Renzi, ndr)
“Dobbiamo combattere chi – ha detto Zingaretti – sui problemi della gente ha costruito il suo consenso, la destra italiana, Salvini. Sì, Salvini è il migliore, a lucrare, a raccontare e a rappresentare i problemi degli italiani ma è il peggiore a risolverli. Ha lasciato in eredità all’Italia una catastrofe economica e sociale. La Salvini Tax sono i 23 miliardi di euro di aumento dell’Iva che facevano finta non esistessero. La crescita non si crea con l’odio – ha detto Zingaretti – le società non migliorano con la cultura del rancore, il lavoro non si crea con la cultura dell’odio. La grande fragilità di questa destra è di raccogliere le paure ma di non dare risposte ai temi che quelle paure generano. Dobbiamo vincere in Umbria perché l’Italia ce la farà.”
Il segretario del PD ha poi attaccato la Lega sulla vicenda dei 49 milioni di euro spariti.
“Stiamo ancora aspettando di sapere – ha affermato – cosa ne è stato dei 49 milioni di euro che la Lega si è fregato. Altro che partito del popolo. Lo avete fregato il popolo.”