“Oggi siamo qui come comitato per ribadire con forza e voce unanime che la ZTL nelle condizioni attuali non può essere aperta in nessuna fascia oraria, anche nell’ipotesi di una drastica riduzione dei permessi di accesso. Anzi siamo spaventati , perché a quel punto si aprirebbe indistintamente a chiunque, andando a gravare su una situazione già satura. Siamo anche molto scettici sul fatto che tale intervento possa essere la soluzione alla crisi che lamentano i commercianti, che infatti risultano anche loro divisi sul tema. Pertanto è bene capire chi sono i comitati promotori dei commercianti o le attività/categorie commerciali che chiedono un’apertura. Costoro rappresentano la maggioranza o la minoranza dei commercianti presenti all’interno della ZTL?
Quale progetto è stato presentato all’amministrazione comunale in merito all’apertura in quelle determinate fasce orarie? Che beneficio porterebbe l’apertura a tutte le categorie commerciali e in termini socio-economici al centro cittadino e alla città?”
E’ quanto scrive in una nota il Comitato delle famiglie che risiedono nel centro storico di Terni che questa mattina sono state ricevute dall’amministrazione comunale, dal vice sindaco Riccardo Corridore e dagli assessori Marco Iapadre e Stefania Renzi.
“La nostra necessità – spiega Francesco Pacifici portavoce del comitato – è quella di poter accedere in modo agevole, di poter parcheggiare, di fare quelle attività quotidiane che qualsiasi cittadino fa senza girare ore alla ricerca di un parcheggio per poter tornare a casa dopo una giornata di lavoro faticosa e stressante”
“In questo – ha aggiunto Pacifici – abbiamo ricevuto la rassicurazione che ci saranno altri incontri per parlare di questo. Ci hanno detto, comunque, che ci vorrà un anno di tempo” , prima che la sperimentazione sulla nuova ZTL possa partire. “In questa fase, in queste condizioni e con queste regole – ha detto ancora Pacifici – non è possibile riaprire la Zona a Traffico Limitato, ci sono troppe incognite sulla sicurezza e la vivibilità di noi residenti”.
Di incontro “proficuo” ha parlato l’assessore Marco Iapadre il quale ha aggiunto che “verranno ristrette le maglie del regolamento, saranno ridotti notevolmente i permessi rilasciati, dei quali in molti casi viene fatto un uso improprio. Restringendo queste maglie sarà molto più semplice fare i controlli per la polizia locale. Stiamo valutando – ha ribadito l’assessore Iapadre – una riapertura della ZTL in determinati orari e in determinate stagioni dell’anno”.
Orari e stagioni che sono state specificati dall’assessore Stefania Renzi: “d’inverno e tardo pomeriggio-sera notte” per favorire il commercio soprattutto quando ci sono condizioni meteo avverse. Poter arrivare in un negozio altrimenti difficilmente raggiungibile. E anche per una questione di sicurezza. Certe zone sono “terra di nessuno, se ci passassero le macchine sarebbe più difficile per i teppistelli venirci a fare lo spaccetto”. “Tutto questo – ha sottolineato l’assessore Renzi – è comunque subordinato a un’operazione di pulizia dei permessi. Stiamo facendo tutto il necessario per predisporre un’azione adatta a una sperimentazione della riapertura”. Sui tempi di applicazione l’assessore non si è espressa.