Il consiglio comunale di Terni nella seduta di questa mattina, con 18 voti favorevoli e 10 contrari, ha approvato il nuovo regolamento della zona a traffico limitato.
Le caratteristiche salienti sono stati illustrate dall’assessore alla Viabilità Marco Iapadre che le ha riassunte in quattro punti:
istituzione della zona a limite 30 chilometri orari all’interno di tutta la Ztl (non più 50); raddoppio delle aree interdette alla circolazione, quelle aree dove il divieto di transito è assoluto; individuazione all’interno della Ztl di parcheggi riservati ai residenti; adeguamento normativo per il contrassegno disabili.
La finalità del nuovo regolamento – ha aggiunto l’assessore – è quella di una migliore disciplina del rilascio dei permessi e di una drastica riduzione delle targhe autorizzate, in maniera tale da dar luogo a una Ztl più flessibile negli orari di chiusura ma ferrea sugli aventi diritto.
Secondo i dati ipotizzati dall’ufficio viabilità si arriverà a una riduzione di quasi 13 mila targhe a fronte dei 23 mila permessi attualmente rilasciati.
Una riduzione possibile con il dimezzamento delle targhe autorizzate per i portatori di handicap, in un quanto in futuro una sola vettura autorizzata a disabile e non più due, con una riduzione di 4.800 targhe; Enti pubblici, solo 25 auto ad ente, prima non c’erano limiti, quindi riduzione di 2.500 targhe; servizi vari, vengono diminuite le auto a servizio delle imprese, massimo tre auto.
Per le auto elettriche vengono introdotte delle sotto categorie, in base al grado di produzione Co2. Prima erano tutte abilitate ora solo quelle sotto target inquinante con una riduzione di circa mille targhe.
Rimangono sostanzialmente inalterati i permessi per i residenti e gli artigiani.
Verrà istituita una commissione che esaminerà i singoli casi che non presentano i requisiti richiesti dal regolamento ma che possono dimostrare l’effettiva necessità del permesso. Una possibilità che non nega il diritto esclusivamente a chi ne ha realmente bisogno.
Per ulteriori informazioni Terni Reti istituirà a breve un numero dedicato.