L’associazione Eureka Eventi è tornata a fare arte organizzando la prima mostra da quando è iniziata la pandemia. Si intitola “Tra il Sacro e il Profano” ed è allestita al Cenacolo San Marco di Terni.
“Si ricomincia a respirare arte – spiega il curatore Massimo Picchiami – perché senza non si può vivere. Uscendo dalla “Confort Zone” viene proposto un singolare evento che vede da un lato opere astratte e dall’altro icone religiose. Ad esporre sono gli artisti ternani Rossana Moretti e Giovanni Santarelli. Un mondo di colori, segni ed immagini sacre.”
Quella di Giovanni Santarelli è una pittura improntata ad un acceso cromatismo che trova libera espressione in una realizzazione ritmica. Forme curvilinee creano dinamici effetti visivi. Fluide composizioni si coniugano in nuove strutture per espandersi nello spazio in molteplici prospettive.
“Le mie opere nascono di getto, dice Giovanni Santarelli, appartengono a delle emozioni personali che alla fine si tramutano in colori.”
Le icone di Rossana Moretti sono saldamente radicate nella tradizione, conciliano i canoni richiesti e il contenuto spirituale. Sono opere che denotano una profondità, un’ascesi interiore, un cammino spirituale tendente alla contemplazione del divino.
“Le mie opere, spiega Rossana Moretti, nascono da un pellegrinaggio a Gerusalemme. Vedendo le icone mi sono innamorata e quando sono tornata ho iniziato a prendere libri, a informarmi sui simboli, a cercare un legno adatto. Prevalentemente è l’ulivo perché mi piacevano le venature, solo che è difficile trovarlo. Sono andata avanti con questa passione anche perché davanti a queste Madonne trovo un po’ di conforto”.
La mostra d’arte organizzata da Eureka Eventi sarà visitabile fino all’11 giugno. Ingresso libero dalle ore 16 alle 20.