“Dopo la mia denuncia (interrogazione in consiglio comunale e uscite stampa) finalmente le saracinesche dei negozi attorno all’ex mercato coperto sono state saldate e così messo fine a quella indecorosa e vergognosa situazione che faceva di quegli spazi luoghi di fortuna e wc.”
E’ il commento del consigliere Michele Rossi (Terni Civica) alla notizia della chiusura delle serrande che, fino a ieri, consentivano di potere entrare nella struttura dell’ex mercato coperto, bivaccarci e farci di tutto.
Lo stesso Michele Rossi, qualche giorno fa aveva presentato una interrogazione al sindaco proprio a riguardo della incresciosa situazione che si era venuta creare all’interno dell’edificio in questione, situato nel pieno centro di Terni.
IL CONTENUTO DELL’INTERROGAZIONE
Recuperare l’ex mercato coperto di Terni è uno degli obiettivi di questa difficile e complicata consiliatura. Mentre occorre provare ogni tentativo al fine di raggiungere un accordo con Coop Centro Italia, controparte del Comune di Terni nella lunga controversia legale, la struttura è sempre più oggetto di un intollerabile degrado essendo ormai sempre più rifugio di topi e senzatetto.
Proprio quest’ultimi, denunciano i residenti, da qualche giorno sarebbero riusciti a scardinare le saracinesche dei piccoli chioschi commerciali laterali e quindi una volta penetrati all’interno li utilizzerebbero come gabinetti o per trascorrerci le ore notte, il tutto tra nocivi cumuli di spazzatura.
Una situazione assolutamente non tollerabile sia dal punto di vista sociale che per il pubblico decoro e la salubrità della zona.
Qualcuno dei residenti giustamente lamenta i cattivi odori che arriverebbero da quegli spazi, di essere stato infastidito verbalmente dai nuovi “inquilini” ed infine di aver paura a rientrare a casa nelle ore notturne.
Un ulteriore aggravamento di una situazione che e’ vergogna per la città e che è poi difficile da far sopportare da chi lavora o abita in quella piazza e che da lunghi anni subisce direttamente l’abbandono e il decadimento della struttura.
Venuto a conoscenza della situazione intendo presentare una interrogazione perché il Comune ancora proprietario dell’immobile, provveda intanto a bonificare quegli spazi e a renderli completamente inaccessibili.