Carlo Romildo se n’é andato a tre settimane dal traguardo dei cento anni e non ha fatto in tempo a vedere il suo libro stampato.
A completare l’opera “Terramata Terramara” sono stati i suoi figli. Il libro sarà presentato domenica 26 luglio alla Casa del Sole di Amelia dal giornalista Rai Paolo Raffaelli e dal Sindaco Laura Pernazza.
“L’abbiamo ideato con lui verso la fine del 2019 – dicono i figli Beniamino, Sandro ed Enzo – e nelle prime settimane dell’anno in cui se n’è andato. “Terramata Terramara” completa il racconto di Carlo immaginativo, propositivo, intenso, talvolta scherzoso, sempre impegnato a restituire attimi di vita, esperienze dure, di slancio, coraggio e determinazione per un mondo in cui ci sia il rispetto del lavoro e dei diritti, la giustizia sociale, la solidarietà verso i più deboli, la pace”.
Raccoglie dieci anni intensi in cui l’appuntamento mensile con “Il Banditore di Amelia” o piccoli eventi, sociali o familiari, diventano occasione di emersione del mondo vissuto e della consapevolezza “che la comunità non può ignorare – se non vuol disperderlo – il patrimonio di umanità, cultura, civiltà nuova ricercata e a piccoli passi costruita”.
Per Beniamino, Sandro ed Enzo “Terramata Terramara è un’opportunità per ridimensionare la preponderante autocentratura individuale contemporanea, il sentirsi ognuno onnipotente: atteggiamenti prevalenti nel senso comune che tende oggi a escludere l’altro, la complessità, la difficoltà e l’impegno per la ricerca irrinunciabile di “Benessere e pace all’umanità intera”, come auspica Carlo nell’augurio del capodanno 2020”.
Nel rispetto rigoroso delle norme anti Covid l’incontro è riservato a quanti avranno dato conferma in anticipo della partecipazione al 348 8206725 – 0744 982245.