L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) installerà una stazione di monitoraggio geochimico a Stifone.
Lo annuncia il Comune di Narni spiegando che l’iniziativa punta allo studio delle relazioni tra fluidi e sismicità, settore nel quale l’INGV lavora da decenni in Italia.
Il monitoraggio geochimico permetterà di acquisire in continuo una serie di parametri specifici per la comprensione dei processi naturali connessi alla genesi dei terremoti. Sotto questo punto di vista – sostiene il Comune di Narni – l’area di Stifone entrerà a far parte di un ampio progetto di studio che prevede la messa in attività di stazioni geochimiche in aree sismiche dell’Italia centrale per realizzare una rete di monitoraggio a livello interregionale.