“In Umbria la situazione resta difficilissima. Sono oltre 5.000 le persone che hanno necessità di assistenza”.
Lo ha detto la Presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Catiuscia Marini, ricordando come dopo la devastante scossa di ieri mattina, ora, si sia in presenza di numeri che non hanno più nulla a che vedere con il sisma del 24 agosto. La Governatrice umbra, stamane, ha tenuto un incontro operativo a Cascia, con il sindaco Gino Emili, insieme al capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per la Ricostruzione Vasco Errani, prima di effettuare una analogo incontro con il Sindaco di Preci, Pietro Bellini, per poi raggiungere Norcia e fare il punto della situazione con il primo cittadino Nicola Alemanno. “Già dalle prime ore di questa mattina – ha detto la Marini – abbiamo riavviato i confronti con i sindaci di Norcia, Cascia, Preci e gli altri Comuni interessati al sisma per una più attenta verifica dei cittadini da assistere. Ferma restando l’opzione volontaria da parte dei cittadini di scegliere, per l’immediato, la sistemazione in alberghi o altre strutture ricettive come hanno già fatto centinaia di persone – ha rilevato la Presidente – la Regione Umbria, anche raccogliendo le istanze degli stessi cittadini, attraverso la Protezione civile nazionale e regionale, è fortemente impegnata per poter garantire già dalle prossime ore anche l’allestimento di tende collettive dove poter trascorrere le prossime notti in condizioni, seppur precarie, di sicurezza”.