La terra continua a tremare nel centro Italia. Dopo il violento terremoto delle 7,40 di ieri mattina, che ha avuto una magnitudo di 6,5 con epicentro nella zona di Norcia, l’INGV, L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha registrato oltre 700 scosse, le cosiddette repliche, tutte localizzate nello stesso territorio di confine tra Marche e Umbria. Di queste solo una è risultata essere di magnitudo superiore a 5; 18, invece, quelle comprese tra 4-5, mentre sono diverse centinaia quelle con magnitudo tra 3-4 (301) e di magnitudo inferiore a 3 (403).