A sorpresa Papa Francesco è da questa mattina in visita nelle zone terremotate del centro Italia.
Prima tappa, Amatrice. Il Papa si è poi recato ad Accumoli, Pescara del Tronto e Arquata del Tronto.
Nel pomeriggio è stato anche in Umbria, a San Pellegrino di Norcia, accompagnato dal vescovo dell’arcidiocesi Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo. Papa Francesco ha sostato e pregato davanti alle macerie del campanile crollato nella chiesa del paese. Nella zona rossa si sono recati solo il Papa e il vescovo , Boccardo. Ha impartito la benedizione ai fedeli attraverso l’altoparlante della polizia stradale (la foto testimonia proprio questo momento).
“Sapevamo che ci sarebbe venuto a trovare – ha detto Mons. Boccardo – lo aveva annunciato. Voleva comunque una cosa sobria e così è stata organizzata.Il fatto che sia venuto proprio oggi è stata una piacevole sorpresa, soprattutto per la gente.”
“Vi sono vicino , prego per voi”, ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli che gli si sono avvicinati.
Il Papa è arrivato nelle zone del terremoto, in automobile. Alle 15,30 è già ripartito per Roma.
Con il suo breve corteo , scortato dal nucleo vaticano della polizia stradale, il Papa ha percorso parte della Valnerina, ad Eggi si è diretto a Spoleto, poi dalla Flaminia ha percorso il Raccordo Terni-Orte e si è diretto a Roma.
Intanto il terremoto è tornato a farsi risentire. Alle 14,41 è stata registrata una scossa di 3,4 gradi con epicentro Castel Sant’Angelo sul Nera, Preci, Norcia. E’ stata avvertita chiaramente in tutta la zona al confine fra Umbria, Marche e Lazio.