“Abbiamo inviato ai Ministri Boccia e Speranza, dopo averla illustrata durante l’incontro tra i Presidenti di Regione, la nostra proposta di programma di riaperture delle varie attività commerciali e produttive in Umbria tenendo conto dell’attuale situazione dei contagi nel nostro territorio congiuntamente alle esigenze del tessuto economico”.
È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Il documento, che ha visto il parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico dell’Università degli Studi di Perugia, contiene, oltre che il cronoprogramma, anche le misure di sicurezza sanitarie che riguardano sia i lavoratori che gli avventori delle varie attività. Abbiamo optato per la strada istituzionale del dialogo con il Governo, nella speranza che tale scelta venga apprezzata e che la nostra proposta possa essere accolta, pronti, ovviamente, a monitorare le conseguenze sanitarie che ne possono derivare ed eventualmente a procedere con modifiche e sospensioni del piano stesso”.
Il documento redatto dalla Regione Umbria prende in considerazione la maggior parte delle attività economiche per le quali nell’ultimo DPCM non viene presentato alcun cronoprogramma. La presidente Tesei ha inoltre sollecitato il Governo a prendere decisioni celeri su numerosi temi come: attività sportive ed economiche connesse, formazione, fornitura mascherine per i cittadini, centri estivi, mobilità privata e tutti i temi di sostegno economico alle attività di imprese e famiglie, con particolare riferimento al sostegno nell’affido dei minori per i genitori impegnati in attività lavorative.
In base a questo documento la regione chiede al governo di poter anticipare al giorno 11 maggio la riapertura dei negozi al dettaglio ma anche quella dei parrucchieri e dei barbieri.
Chiede di anticipare al 18 maggio la riapertura di bar e ristoranti.
IN ALLEGATO TUTTE LE MODIFICHE AL DPCM RICHIESTE DALLA REGIONE UMBRIA
Bozza piano riapertura attività economiche e produttive Umbria definitiva (3)