Tonino Scacciafratte è un uomo vulcanico, super impegnato in mille cose tutte diverse. Ha un’energia e una voglia di fare non comuni.
Dalla biografia sul suo sito si legge: “nasce a Terni nel giugno 1950. Consegue il diploma tecnico presso l’Istituto Industriale che perfeziona con un corso biennale di Super Perito in siderurgia e metallurgia. Presta il servizio militare nel corpo dei Paracadutisti e dopo alcuni anni di lavoro presso le “Officine Meccaniche Bosco di Terni”, si trasferisce in Venezuela dove per un triennio si adopera in qualità di supervisore in una grande compagnia petrolifera. Ritornato in Italia, cambia completamente settore e continua l’impegno lavorativo come imprenditore commerciale nel ramo della carta e delle plastica. Dinamico, estroverso, sempre alla ricerca di nuove esperienze ed avventure, si cimenta nell’arco della sua vita in molteplici attività sportive, impegnandosi, nondimeno, come dirigente nel settore sociale e organizzativo. Tra i suoi svariati interessi spiccano in modo particolare la pittura, la scultura su legno e una lunga ed impegnativa attività come astrofilo”.
Il disegno Tonino l’ha sempre amato e praticato, ma è stato tra Londra e Parigi che si è innamorato dell’arte frequentando i musei di quei Paesi e una volta tornato in Italia ha comprato molti libri per documentarsi ed accrescere le sue conoscenze artistiche. Dopo aver assolto il servizio militare incontra la scultura. Nasce così, da autodidatta, il pittore prima e lo scultore poi. In seguito il lavoro lo ha portato a tralasciare i suoi interessi artistici, ma una volta in pensione ha ripreso a tempo pieno a svolgere quelle attività che tanto lo appassionano seguendo anche le lezioni del maestro Sandro Bini. Essendo da 30 anni un astrofilo, ora spende questa sua profonda conoscenza nella pittura creando dipinti ispirati al cosmo e a tutti i suoi misteri.
Una cosa di cui Tonino va particolarmente orgoglioso è di essere riuscito a riposizionare all’ingresso dell’Istituto Tecnico Industriale di Terni, dopo tanti anni, la Meridiana progettata e realizzata dal Professor Stelio Mancinelli Degli Esposti nel 1986.
Tonino Scacciafratte “un artista con pennelli e sgorbie” poliedrico, eclettico, caleidoscopico.