La Ternana è di scena a Sassari, in cerca di conferme.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TORRES: Petriccione 6, Fabriani 5,5 , Idda 6, Mercadante 6, Scheffer 5,5 , Masala 5,5, Sala 5,5, Nunziatini 6, Lunghi 6, Diakitè 5, Musso 6
DALLA PANCHINA: Brentan, Starita, Zecca, Bonin, Di Stefano, tutti senza voto
Allenatore, Pazienza
TERNANA: D’alterio 6, Bianay 5,5, Maestrelli 5,5, Meccariello 6, Donati 5, Vallocchia 5,5, Garetto 5,5, Ndrecka 6, Orellana 6, Dubickas 6, Ferrante 6
DALLA PANCHINA: Capuano, Romeo, McJannet, Leonardi, tutti senza voto
Allenatore, Liverani
L’arbitro è Dorillo della sezione di Torino, 7
FISCHIO DI INIZIO ALLE ORE 15
Un punto come l’anno scorso. La Ternana pareggia a Sassari 1-1, come la passata stagione, recuperando lo svantaggio inziale.
Risultato tutto sommato giusto anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa in più la Ternana che nel secondo tempo ha avuto sempre il pallino del gioco, dopo un primo tempo impalpabile in cui ha sofferto molto le incursioni di Lunghi e Musso (che sono spariti nella ripresa). Musso, che ha realizzato il gol del vantaggio dei padroni di casa.
SI può essere soddisfatti o insoddisfatti di questo piccolo punto, a secondo degli obiettivi che uno si pone, ottenuto contro una squadra modesta, lontanissima parente (anch’essa) di quella della stagione passata.
Il triplo cambio tentato da Liverani a un quarto d’ora dalla fine non ha prodotto gli effetti sperati: Romeo, Leonardi e McJannet, seppur freschissimi, non hanno inciso una virgola.
PRIMO TEMPO
Sicuramente equilibrato con scarsissime emozioni però ogni qual volta la Torres si avvicina all’area rossoverde si ha la sensazione del pericolo.
D’Alterio in realtà non deve effettuare parate. Ma il campanello d’allarme suona e come al 32° quando Musso si è trovato solo davanti a D’Alterio che è stato bravo a chiudergli lo specchio della porta.
A sinistra Lunghi e Musso sono una spina nel fianco, Donati perde un pallone pericoloso sulla tre quarti e la Torres avvia l’azione che porta al vantaggio. Lunghi per Nunziatini che rimette al centro dove l’abile Musso non ha difficoltà a battere a rete. È il 43°, si rompe l’equilibrio. Ternana punita oltre misura anche perché per lunghi tratti ha fatto la partita pur non concretizzando niente. Proprio alla fine un colpo di testa di Meccariello ha obbligato Petriccione a una super deviazione in angolo. L’unico squillo della squadra di Liverani, ora obbligata a rincorrere. In sofferenza Bianay e Donati, sottotono tutti.
SECONDO TEMPO
È tutto della Ternana che parte subito forte alla ricerca del pareggio. Ed è un’altra Ternana. Nel bene e nel male il protagonista è Dubickas che prima fallisce un calcio di rigore, inguardabile, la manda alta sopra la traversa, poi si riscatta con il gol del pareggio, abile a controllare una palla in area, a girarsi e battere Petriccione. La Ternana sembra avere la partita in pugno e sembra essere in grado di sferrare il colpo del ko anche perché la Torres è sulle gambe ed è tutta chiusa nella sua metà del campo. Crea qualche occasione ancora con Dubickas, con Ferrante e, soprattutto con Maestrelli. Ma il gol non arriva mentre arriva la fatica. La Ternana si spegne progressivamente e rischia la beffa su girata del neo entrato Di Stefano.
Alla fine le due squadre si accontentano. E Liverani sembra non gradire.
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