Su richiesta della Regione Umbria, si è svolto un incontro presso la Direzione Generale di ANAS sul tema dei trasporti eccezionali, su gomma, dei prodotti fucinati dell’acciaieria lungo l’itinerario Terni – Porto di Civitavecchia. L’incontro si inserisce in un quadro di relazioni che da tempo l’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha avviato con ANAS per affrontare i temi connessi al trasporto di manufatti industriali che, per peso e dimensioni, impattano sensibilmente sulla rete stradale utilizzata e sulle relative opere.
Con l’Assessore regionale Enrico Melasecche, per la Regione Umbria, erano presenti per ANAS l’ingegner Matteo Castiglioni, Direttore Operativo, il responsabile Struttura Territoriale Umbria ingegner Lamberto Nibbi, il responsabile Area Gestione Rete Lazio ingegner Paola Tripodi, e per le Acciaierie AST l’ingegner Ambro Carpinelli, in rappresentanza dei vertici aziendali.
ANAS ha illustrato l’attività inerente alle verifiche sulle opere dell’itinerario Terni – Porto di Civitavecchia, in applicazione delle Linee Guida emanate in materia dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
In particolare, è stato fatto un focus su alcune opere che ricadono lungo la S.S. 675 “Umbro-Laziale”, nell’ambito dell’itinerario Terni-Orte-Viterbo-Civitavecchia e precisamente sui viadotti Tevere, Paranza e Malle.
Per due di queste opere, già classificate ai sensi delle Linee Guida, sono in corso i lavori di manutenzione programmata, mentre per la terza si prevede l’avvio del cantiere entro il 2024. Gli interventi prevedono la demolizione e sostituzione degli impalcati esistenti con travate metalliche e i consolidamenti delle strutture in elevazione, per un importo complessivo di circa 80 milioni di euro; il termine dei lavori è previsto entro il 2027.
AST ha fatto presente che, nelle more dell’adeguamento di tali opere da parte di ANAS, al fine di soddisfare le esigenze dei clienti di forniture di componenti industriali di peso superiore alle 160 tonnellate, andranno prese in considerazione altre alternative molto più costose e complesse (trasporto su ferrovia e itinerari autostradali alternativi).
Sempre lungo la S.S. 675, per i 7 viadotti segnalati da AST, Caldare, Capecchio, La Molinella, Sugara, Gaio, Ferriera, Acqua Bianco, anch’essi già classificati sulla base delle Linee Guida, ANAS ha accettato l’invito della Regione ad anticipare la verifica di livello L4 a marzo 2025, attività necessaria a stabilire i carichi ammissibili e pianificare i necessari interventi manutentivi, con ciò incontrando le esigenze del gruppo industriale di accelerare il processo di certificazione dell’itinerario ai fini del transito dei trasporti eccezionali.
L’assessore Melasecche ha apprezzato la disponibilità di ANAS e ha sottolineato che l’urgenza è dettata dalla necessità di salvaguardare lavorazioni strategiche per il Paese ed un sito produttivo che a Terni, solo nel settore della fucinatura, dà lavoro a circa 300 maestranze.
L’ingegner Castiglioni ha confermato l’impegno e la disponibilità di ANAS anche a implementare ogni utile scambio informativo e documentale con AST.
L’incontro si è chiuso con l’intesa di attivare eventuali altri incontri in caso dovesse emergere la necessità di ulteriori approfondimenti.