L’assessore comunale Marco Iapadre con delega (fra le altre) all’urbanistica e alla mobilità, risponde, senza mai citarlo, a quanto rilasciato nel pomeriggio dall’assessore regionale Enrico Melasecche sulla decisione che il comune di Terni si accinge a prendere, quella di uscire dal servizio di Trasporto Pubblico Locale della regione Umbria.
Tra le altre cose l’assessore Iapadre afferma che la decisione è collegiale, di tutta l giunta e non solo del vice sindaco, Riccardo Corridore.
“Mette paura – scrive Iapadre – chi ha una visione politica che tutela il territorio che rappresenta”.
DI MARCO IAPADRE
“È quanto meno paradossale che dall’Ente Regione Umbria, governato prima dalla sinistra ed adesso dalla destra, si parli di rispetto della legge quando sono oltre 10 anni che lo stesso Ente obbliga i Comuni ad agire in regime di proroga nonostante la normativa europea ne impone il limite inderogabile di due anni!
Singolare poi che dallo stesso Ente Regione Umbria si presuma di conoscere le dinamiche interne dell’amministrazione comunale di Terni, additando al Vice Sindaco Riccardo Corridore una decisione collegiale di tutta la giunta, fortemente voluta dal Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, e condivisa con tutto il gruppo di maggioranza.
Fa sorridere infine la mania di protagonismo di coloro che pretenderebbero anche di conoscere in anteprima le decisioni dell’amministrazione Comunale di Terni o, forse, fa pensare che erano stati abituati male negli ultimi anni da chi, troppo spesso, ha avallato le forzature regionali senza tutelare i cittadini ternani.
Tutto questo mi fa pensare solo che, evidentemente, a chi è in ritardo di oltre 10 anni, mette paura chi ha una visione politica che tutela il territorio che rappresenta, contro le forzature e le storture di una politica cieca e sorda di fronte ai bisogni dei cittadini.