“Narni e le sue acque” e “Donne a spasso nel tempo a Narni” sono i temi del trekking urbano organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione Sator e la guida Pierluca Neri. Tre giorni dedicati alla scoperta del territorio da parte degli studenti degli istituti comprensivi del centro e dello scalo che ha visto già svolte due giornate con le classi quarte della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Narni scalo. Il 1° giugno toccherà alle quarte dell’istituto comprensivo del centro. Le classi dello scalo hanno dato vita al trekking sulle acque, mentre quelle del centro si cimenteranno in quello delle donne nel corso del tempo con un viaggio iconografico nel tempo e nelle vie andando a conoscere personalità femminili rappresentative di diversi ambiti. Vari percorsi che permettono e permetteranno agli studenti di approfondire ed apprezzare meglio il territorio, le bellezze naturali e i monumenti. Accompagnati dalla guida e dai fotografi i ragazzi effettueranno uscite scolastiche con un punto di vista diverso, uno sguardo cioè attento al comune che verrà fissato attraverso una serie di scatti fotografici che loro stessi sceglieranno di effettuare durante i percorsi. Attraverso il materiale fotografico raccolto si darà vita ad una mappa turistica rivolta soprattutto ai bambini poiché descriverà il territorio con un linguaggio diverso e diretto proprio ai più piccoli. Molto soddisfatto l’assessore a turismo e cultura Giovanni Rubini, promotore del progetto, che giudica positivamente la partecipazione degli istituti scolastici. “Un’iniziativa pensata e realizzata – dichiara – grazie all’associazione Sator, la guida Neri e le dirigenti scolastiche e volta a coniugare la scoperta del nostro territorio e con la nostra storia che poi i ragazzi racconteranno attraverso le loro idee con lo sviluppo di una mappa pensata con un linguaggio nuovo, semplice e diretto ai loro coetanei. Si cerca così – conclude – di affrontare il tema del turismo e della cultura anche attraverso la collaborazione delle scuole e dei nostri cittadini più giovani, rendendoli consapevoli delle nostre peculiarità”.