Controlli a tappeto, anche in Umbria, per contrastare il fenomeno dei viaggiatori abusivi.
Nella sola giornata di ieri, personale di Trenitalia ha provveduto a controllare oltre 4.500 persone a bordo dei convogli regionali, trovandone 303 non in regola col titolo di viaggio, per un tasso di evasione del 6,7%.
Questo tipo di attività, avviata da alcune settimane da Trenitalia in tutte le regioni italiane, viene condotta da circa 50 agenti, alcuni dei quali provenienti da altre regioni che, divisi in più squadre, stanno operando in Umbria, a bordo dei treni e nelle stazioni dove il fenomeno dell’evasione è più significativo, in linea con quanto rilevato dai capitreno, ma anche segnalato dagli stessi passeggeri in possesso di regolare titolo di viaggio. Immediati gli effetti: 263 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 19 regolarizzate in treno per un incasso di circa 400 euro, 21 verbali di accertamento emessi per un importo complessivo di circa 2100 euro. In due casi è stato necessario l’intervento della Polizia Ferroviaria.
I controlli si sono svolti a bordo dei treni sulle principali linee dell’Umbria – la Foligno-Perugia-Terontola, la Foligno-Ancona e la Foligno-Terni-Orte – e a terra nelle stazioni di Perugia, Perugia Ponte San Giovanni, Bastia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, Orte e Terontola.
I tassi di evasione più alti sono stati rilevati sulla linea Perugia – Terontola (16,3%) e sulla Foligno – Perugia (10,2%); i più bassi sulla Terni – Roma (3%) e sulla Terni-Fabriano (1,9%).
Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione – da un lato educativo, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e dall’altro di maggiore rigore e capillarità nei controlli – va a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio: maggiori risorse consentono di investire di più nel miglioramento del servizio.
“Le risorse recuperate da quest’attività – spiega Trenitalia – contribuiranno a proseguire nel percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale già avviato dall’azienda e che ha condotto la società di trasporto del Gruppo FS Italiane a lanciare lo scorso agosto una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore complessivo di quasi cinque miliardi di euro. È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale”.
Intanto, c’è da registrare una nuova aggressione ad un dipendente di Trenitalia impegnato nei controlli contro l’evasione. E’ accaduto oggi a Bastia Umbra, dove era stata segnalata la presenza, a bordo del treno Foligno-Terentola in arrivo alle 12 proprio a Bastia, di un passeggero senza biglietto che si rifiutava di scendere.
Quest’ultimo, poi bloccato dalla polizia ferroviaria, avrebbe reagito ai controlli con insulti, pugni e calci procurando ad un addetto lesioni giudicate guaribili in cinque giorni dai sanitari che lo hanno medicato.