Due settimane di attesa per le sorti di Treofan Italia.
Si è concluso in modo interlocutorio il vertice convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico con la proprietà di Treofan la multinazionale indiana Jindal.
L’azienda si è impegnata a sospendere per due settimane la procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti dello stabilimento di Battipaglia. Nel contempo si è impegnata a presentare un piano industriale complessivo per gli stabilimenti italiani del gruppo: Terni, Brindisi e Battipaglia.
Il vice capo di gabinetto, Giorgio Soriel ha riconvocato le parti per il 18 febbraio.
All’incontro hanno partecipato, oltre le organizzazioni sindacali, anche i governatori di Campania, Puglia e Umbria (De Luca, Emiliano e Marini).
Era stata invitata anche la precedente proprietà di Treofan, la M&C, per chiarire alcuni aspetti relativi alla vendita alla multinazionale indiana, ma non si è presentata.
L’atto di vendita è al vaglio di Consob e dell’autorità garante della concorrenza e del mercato.