Le Segreterie territoriali e regionali FILCTEM, FEMCA, UILTEC, UGL tornano ad esprimere la propria preoccupazione per la Treofan, da pochi mesi acquisita dal colosso indiano Jindal.
“Ad oggi, spiegano, non é stato possibile fare un incontro con la direzione aziendale. Sindacalmente riteniamo tutto ciò inammissibile e chiediamo quindi all’azienda di convocare quanto prima un tavolo di confronto con la RSU”.
I sindacati sottolineano la necessita “quanto prima di conoscere i piani di Jindal e questo lo si potrà fare al tavolo convocato presso il MiSe. Chiediamo contestualmente alle Istituzioni locali, nazionali ed alla politica tutta, uno sforzo affinché questa vertenza venga risolta in modo positivo.
Inutile sottolineare che la nostra regione non potrà sopportare, nella peggiore delle ipotesi, l’abbandono dell’ennesima multinazionale. Non é più ammissibile che quando una multinazionale che ha più sedi in Italia decide di abbandonare il nostro Paese parta sempre dal dismettere siti in Umbria! (Yara e Basell docet). Per quanto ci riguarda la guardia rimane alta e a tal proposito, nonostante qualche elemento di positività, concludono, confermiamo lo stato di agitazione indetto già da qualche giorno e il 24 dicembre saremo in assemblea con i lavoratori all’interno della fabbrica”.