Nulla di fatto al Mise nell’incontro di oggi pomeriggio tra Sindacato e Treofan. C’era da capire la voglia della multinazionale indiana Jindal di proseguire la sua esperienza ternana, ma di fronte a Giorgio Sorial e Chiara Cherubini, i funzionari ministeriali, non v’è stata alcuna risposta. Sorial, che è influente ed autorevole esponente dei Cinque Stelle, ha preteso che venisse approvata una procedura che vede impegnati i sindacati a formulare le richieste reali, richieste che poi saranno inviate proprio a Sorial, il quale le girerà all’azienda, una procedura che si adopera quando le parti sono molti distanti tra di loro.
Alla riunione erano presenti i sindacati nazionali, quelli territoriali la Rsu, una rappresentanza della Sottosegretaria Todde, per la Regione l’assessore Fioroni, i dirigenti Rossetti e Andrielli; erano poi erano collegati i parlamentari Nevi e Lucidi ed il sindaco di Terni Stefano Latini.
Spiega Marianna Formica della Cgil: “Abbiamo chiesto risposte certe alla proprietà sul futuro della fabbrica, chiedendo degli impegni per iscritto. Giorgio Sorial ha dettato la linea: i nostri nazionali devono scrivere un documento con i punti ritenuti fondamentali per garantire il mantenimento della fabbrica, documento che verrà poi inviato al ministero che lo manderà all’azienda per la firma nel più breve tempo possibile. Nel frattempo continuano le azioni di sciopero con presidio e blocco della portineria”.
Gli scioperi continueranno già da domani.