Rispetto a un anno fa non si arresta l’avanzata impetuosa della Lega che a Terni arriva a superare il 37% dei voti.
Val la pena ricordare che l’11 giugno dello scorso anno la Lega di Salvini, a Terni, si fermò (si fa per dire) al 29,09% ottenendo 14.667 voti (che già allora sembravano tantissimi).
Ieri la Lega di Salvini si è superata perché ha ottenuto ( come ben si evince dal nostro box) 17.346 voti che corrispondono al 37,46%. Voti e percentuali che, ormai si può dire, in altra epoca, solo il vecchio Partito Comunista o il PDS, DS, PD, erano stati capaci di raccogliere. Risultati impensabili fino a due anni fa.
L’onda verde ha travolto non solo Terni ma tutta la provincia, dove la Lega è il primo partito, con percentuali clamorose in alcuni comuni.
La Lega è il primo partito dell’Umbria e ciò fa capire benissimo che , in coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, è in grado di conquistare anche la regione Umbria.
Sulla provincia di Terni si è abbattuto un autentico tornado leghista. Il partito di Salvini raggiunge, come dicevamo, percentuali clamorose: 54,93% ad Attigliano; 48.81% a Montecchio; 46,70% a Calvi; 46,01% a Guardea; 45,88% a Otricoli; 45,87% ad Alviano; 44,69% a Montecastrilli; 43,89% a Stroncone: 43,79% a Castel Giorgio; 42,6% a Montefranco; 42,55% a Giove; 42,22% ad Avigliano; 41,25% ad Arrone; 40,84% a Penna in Teverina; 40,49% a Lugnano in Teverina .
Ma la Lega è diventato primo partito anche ad Amelia con il 38,10% dei voti; a Narni con il 38,11%; a Orvieto con il 34,96%; a San Gemini con il 39,75%. Ciò significa che oggi la Lega, in coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, in alcuni casi anche da sola, è in grado di conquistare se non tutti, quasi tutti i comuni della provincia di Terni.
Il risultato generale della provincia di Terni, a pochissime sezioni da scrutinare, vede la Lega nettamente primo partito con il 38,74% dei voti. Il Partito Democratico si è fermato al 23,24% e il Movimento 5 Stelle al 16,13%.
Difronte a questa onda leghista il Partito Democratico, da solo, può ben poco. Può ripartire dal risultato di Terni. Il PD a Terni, infatti, rispetto a un anno fa è passato da 6.336 voti (12,57%) a 11.109 voti (23,47%). Ha dunque recuperato moltissimi voti anche se la Lega resta lontanissima. Certo la traversata, come si dice in questi casi, è lunga ma da questo dato il PD deve ripartire mettendo da parte le divisioni interne e recuperando il contatto con la gente lasciata in mano alla Lega e al Movimento 5 stelle. Fra tutti i comuni della provincia solo in due il PD mantiene un vantaggio, Allerona e Parrano. Anche questo è un dato clamoroso.
Il Movimento 5 stelle ha ottenuto risultati molto deludenti in provincia di Terni e a Terni città dove in un anno è passato da 12.313 voti (24,42%) a 8.237 voti (17,40%).
Nel centro destra c’è da sottolineare ancora che Fratelli d’Italia ha praticamente raggiunto Forza Italia. I due partiti sono divisi soltanto da 134 voti. Tutti e due i partiti patiscono, però, la concorrenza in casa da parte della Lega. Infatti Forza Italia ha perso il 3,17% e Fratelli d’Italia lo 0,53%, rispetto al giugno 2018.
Deludentissimi i risultati della sinistra-sinistra e non significativo il risultato ottenuto dai Verdi.
Casapound è allo 0,60%.