Sanità i fibrillazione a Terni, per l’arresto di sei professionisti tra medici, farmacisti ed ingegneri biomedici accusati di aver dato vita ad una associazione per delinquere finalizzata a truffare persone affette da gravi malattie genetiche. Cinque sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari. Sono circa 200 i casi finiti nel mirino degli inquirenti che ritengono sei responsabili di aver divulgato su internet un protocollo medico dall’efficacia praticamente nulla. In carcere sono finiti il fondatore dell’associazione Università Homo&Natura, la sua compagna fisioterapista che in un centro estetico praticava la fisioterapia craniosacrale, una farmacista di Rieti che preparava i farmaci reperiti nella Repubblica popolare cinese, un medico odontostomatologo direttore sanitario del centro estetico ed un ingegnere biomedico. Ai domiciliari è, invece, finito un aiutante del centro estetico che faceva il centralinista, prendeva appuntamenti ed accoglieva i pazienti. Ciascun malato pagava tra i 2000 ed i 4000 euro per una cura di circa 45 giorni a base di un mix di sostanze farmacologiche contenute in capsule del tutto inefficaci e, in alcuni casi, perfino dannose per la cura delle patologie per le quali venivano somministrate; alla “cura” tramite farmaci, come detto, veniva abbinata anche la fisioterapia cranio-sacrale.
Il gruppo di truffatori aveva messo a punto anche una campagna pubblicitaria, prevalentemente su Internet, finalizzata a diffondere le proprietà miracolose del “protocollo terapeutico”. Inoltre venivano vantati pure riconoscimenti e registrazioni all’anagrafe dei Centri di Ricerca, per poter percepire i contributi legati al 5×1000.
L’avvocato utilizzando il nome dell’Università, rilasciava false attestazioni di partecipazione a corsi sul predetto protocollo, gestiva personalmente sia l’Università che il centro estetico e istruiva gli altri complici sulle modalità di accoglienza dei pazienti e sulle modalità di somministrazione delle “cure”.
I componenti dell’organizzazione, invece,avevano ognuno dei compiti ben definiti: il farmacista, titolare di una farmacia di Rieti, preparava materialmente il cocktail di medicinali acquistando le sostanze farmacologiche dalla Repubblica Popolare Cinese; la fisioterapista, compagna dell’avvocato, praticava fisioterapia cranio-sacrale presso il centro estetico e forniva indicazioni sull’assunzione dei farmaci; il medico odontostomatologico, direttore sanitario del centro estetico riceveva, insieme all’avvocato, i malati rassicurandoli sulla efficacia terapeutica; l’ingegnere biomedico, si occupava prevalentemente del rifornimento dei farmaci, della divulgazione del programma terapeutico con campagne con titoli ad effetto (“sconfitta la sclerosi multipla”) e della gestione del dominio “www.seventostand.com”; l’aiutante del centro estetico, svolgeva compiti di centralinista, autista e aiutante durante le sedute dei massaggi.
In carcere sono finiti , fra gli altri, i responsabili del centro, Fabrizio De Silvestri, avvocato e lui stesso malato, proprio su di lui avrebbe sperimentato il protocollo incriminato e la compagna Annalisa Grasso.
GLI ALTRI ARRESTATI:
DR. Pierluigi Proietti (odontostomatologo)
Edoardo Romani (ingegnere biomedico)
Giovanni Petrini (farmacista di Rieti)
Simone De Marco, centralinista del centro estetico, l’unico ai domiciliari.
Tra i malati anche personaggi famosi, come Massimo Pedroni, già vice presidente del Teatro di Roma e l’attore Rodolfo Laganà. Vi riproponiamo le due interviste. Entrambi sono stati “trattati” con il protocollo messo a punto da Fabrizio De Silvestri. Ecco le loro testimonianze.
MASSIMO PEDRONI
RODOLFO LAGANA’
https://www.youtube.com/watch?v=ft0bp8zmXOo
LA VILLA CHE HA OSPITATO PER 2 ANNI L’UNIVERSITA’ “HOMO & NATURA”