Truffatori senza scrupoli che non esitano ad approfittarsi nemmeno dei bambini malati.
E’ quello che emerge da una denuncia pubblica, di ieri, di Alessandro Rossi, l’anima dei “Pagliacci” di Terni che tanto fanno per i ricoverati nel reparto pediatria dell’ospedale di Terni. Rossi è stato contattato da alcune persone (di Montefranco) le quali volevano essere aggiornate “su una raccolta fondi” promossa dalla sua associazione proprio per i bambini malati. Raccolta che non è mai stata avviata.
“Volevano capire se i beneficiari fossimo noi – afferma Rossi – anche se tutti sanno che non raccogliamo fondi fuori dai negozi, non andiamo in giro a chiedere offerte e non facciamo il porta a porta. Per l’ennesima volta mi ritrovo a dover contrastare chi ha giocato sull’equivoco usando il nome della mia associazione per raccogliere soldi per i bambini malati”.
Sull’episodio, l’ennesimo di una lunga serie, sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri chiamati da chi si è insospettito per le modalità di una raccolta fondi che I Pagliacci non sono soliti utilizzare.
“Invito i cittadini a fare attenzione a chi chiede soldi – aggiunge Rossi. Se non conoscete direttamente le persone, non date nulla. Spesso chi avete davanti fa parte davvero di un’associazione poi però spetta sempre a voi se scegliere di fare una donazione all’associazione di volontariato i Pagliacci o a chi senza ritegno si spaccia da pagliaccio. Noi volontari del sorriso siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.”