“La terza edizione del Premio Italia Destinazione Digitale ha visto attribuire all’Umbria, al Ttg Travel Experience di Rimini, un primo premio e due secondi premi: innanzitutto l”Oscar’ quale regione percepita come più autentica ed inoltre siamo sul podio, al secondo posto, come regione più accessibile, dopo il Trentino Alto Adige, e come regione con la migliore reputazione sul web. Premi che sono motivo di grande soddisfazione e che si sposano perfettamente con la politica di promozione turistica che la Regione sta portando avanti”.
Lo afferma il vice presidente della giunta regionale , con delega al turismo, fabio Paparelli.
“La terza edizione del Premio Italia Destinazione Digitale – aggiunge – è stata realizzata analizzando oltre 13 milioni di recensioni apparse sui canali social più diffusi e utilizzati. Aver ottenuto il primo premio come regione più autentica, così come gli altri due riconoscimenti, ci dà grande conforto. Ha evidentemente colto nel segno la nostra campagna di promozione ben riassunta nello slogan ‘Umbria, emozione unica’ incentrata sull’autenticità e l’originalità di una vacanza nella nostra regione, sull’offerta di un turismo esperenziale”.
“Ci confortano e inorgogliscono i premi ricevuti così come allo stesso tempo – sottolinea Paparelli – ci confortano gli ultimi dati sul movimento turistico, con performance importanti. Siamo infatti tornati ai livelli del 2016, quando prima del sisma che ha colpito parte della regione si registrava un boom del turismo e già abbiamo superato i livelli del 2015”.
“Un andamento positivo messo in evidenza anche dalla valutazione del sito di viaggi web Expedia – conclude Paparelli – che ha recentemente inserito l’Umbria fra le prime tre regioni italiane con il maggior ‘appeal’ fra i turisti che si avvalgono dei canali digitali per la scelta della meta ideale. E a confermare che la strada intrapresa dalla Regione è quella giusta è anche lo straordinario numero di accessi e il grande interesse per il nostro portale di promocommercializzazione Umbriatourism.it. L’Umbria non tradisce le aspettative di quanti scelgono di conoscerla da vicino”.