Mauro Antonelli ha 40 anni, è impiegato in un’azienda di stampe digitali, la musica è la sua passione “e fa di me quello che sono”. Passione che nasce molto presto e che gli è stata trasmessa dai genitori. Lo ha detto ieri sera, presentandosi a “Tali e Quali”, lo show del sabato sera di Rai1 condotto da Carlo Conti, cui ha partecipato. Dunque Terni di nuovo protagonista dopo i Kiss, Phil Proietti e Saverio Federici.
Antonelli ha ricordato il leader dei Nomadi, prematuramente scomparso, Augusto Daolio. Ha ricordato anche un episodio legato a tanti anni fa, quando era piccolo. Proprio a un concerto dei Nomadi cui assistevano i suoi genitori “e io facevo un gran baccano e loro anziché farmi allontanare si sono messi a giocare con me, a parlare con me”. Mauro canta benissimo “Un pugno di sabbia”. Il pubblico applaude e gli riserva una standing ovation. La giuria si divide. Claudio Lauretta (l’imitatore di Sgarbi) lo promuove a pieni voti , “complice la tua vocalità, la tua fisicità, hai fatto di questa tua esibizione un dipinto, un autentico Augusto Dolio su tela”. Loretta Goggi e Giorgio Panariello addebitano a Mauro “una voce più schiacciata” rispetto a quella di Daolio. Da Cristiano Malgioglio arriva invece un’autentica stroncatura: “Augusto ha una voce che ti travolge l’anima, bellissima, straordinaria, io l’ho amato alla follia. Tu stasera mi sei sembrato un Augusto aglio e olio”. Troppo cattivi. Mauro ha cantato benissimo, la sua vocalità è piena, anche l’appiglio sul vibrato è parso il voler cercare il pelo nell’uovo. Senza contare che Mauro sembrava fisicamente davvero Augusto Daolio.
I giudizi hanno avuto un inevitabile riflesso sui voti. In classifica, infatti, Lauretta-Sgarbi lo piazza al quinto posto; Loretta Goggi, addirittura, al 10° posto; Giorgio Panariello lo piazza al 9° posto: Cristiano Malgioglio lo piazza al 10° posto. Nella classifica generale Muro Antonelli si piazza quindi al 10° posto con 35 punti. Ugualmente ha commentato sulla sua pagina Facebook “un’esperienza fantastica per me”.