“In Umbria si fa ancora troppo uso di antidepressivi. Secondo i dati presentati nei giorni scorsi a Roma, estrapolati dal Rapporto Osservasalute 2015, nella nostra regione c’è un consumo di 49,4 dosi definite giornaliere ogni 1.000 abitanti, contro una media nazionale di 39,3. Un valore che ci pone al quarto posto, insieme all’Emilia Romagna, dietro alla Toscana (59,5), alla Provincia autonoma di Bolzano (53,3) e alla Liguria (51,3)”.
Il dato è sottolineato idal consigliere regionale Carla Casciari che annuncia di aver richiesto al presidente della Terza Commissione regionale, Attilio Solinas, di approfondire il tema legato alle dipendenze da antidepressivi.
“Sempre secondo Osservasalute 2015 – ha aggiunto la Casciari – nel periodo
2005-2014 è stato rilevato un evidente trend in aumento (+81,9%), soprattutto a partire dal 2011. A livello nazionale si è riscontrato un analogo andamento (+50,1%), minore rispetto all’Umbria”.
“L’approfondimento in Commissione – secondo Carla Casciari – servirà per avere un quadro più dettagliato della situazione: per conoscere se ci sono zone del territorio dove l’utilizzo è più elevato; se ci sono delle fasce di età più critiche; se questo aumento potrebbe dipendere anche dall’arrivo di nuovi farmaci utilizzati anche per il controllo di disturbi psichiatrici non strettamente depressivi, come i disturbi d’ansia e la riduzione della stigmatizzazione della depressione, come riporta il Rapporto; o se – ha concluso – si tratta di una situazione legata alla crisi economica e dei valori che stiamo attraversando”.