Sarà presentato sabato 13 aprile, alle ore 15, presso il club Sporting San Valentino di Terni il libro “Tempo e veriaziaoni sul tema – Tratto da partitura esistenziale” di Stefania Libera Ceccarelli. Sarò presente l’autrice.
Si tratta di un happening artistico che prevede le letture di alcuni passi del libro accompagnate dal contrappunto musicale del percussionista Keba Seck – che ha curato insieme ad Aziz Derme anche la traduzione in francese del volume, che compare al fianco del testo italiano – e della flautista Hermelyn Meinardi e dalle illustrazioni di Monica Bracciantini.
L’evento ha uno scopo benefico poiché la Ceccarelli, da anni impegnata anche sul fronte della cooperazione internazionale fra Senegal e Burkina Faso con l’associazione Radici d’amore, ha deciso infatti di destinare il ricavato alla costruzione di un poliambulatorio medico in Senegal.
““Tempo – spiega Libera Ceccarelli – nasce dai miei viaggi, è itinerante, non è un libro di poesie, né un romanzo, sono brani tratti da una partitura di vita, scritti fra un viaggio e l’altro. Nasce fra due continenti da una proposta precisa della casa editrice, ma i brani mi sono venuti di getti e disegnano una testimonianza di cose e situazioni che io vedo, che ho vissuto e ho deciso di raccontare. Da qui anche la scelta di mettere nello stesso libro la versione italiana e quella francese. Vado molto fiera di questo fatto che nasca da un incontro fra due continenti e più stati. L’idea di destinare il ricavato al dispensario è nata in maniera inattesa, perché durante i miei viaggi mi hanno fatto vedere alcuni luoghi, in particolare in un villaggio nell’entroterra, spiegandomi che in quella zona c’è un terreno a disposizione e che serve tantissimo un dispensario medico. Mi sono messa a disposizione e questo il modo che mi è venuto: può essere un modo sia per raccogliere fondi che alimentare un dibattito”.
“Con Libera Ceccarelli – spiega Tommaso Sabatini di ARCI – abbiamo realizzato alcuni progetti di cooperazione, la costruzione di tre pozzi, uno anche attraverso lo spettacolo Maree che fu realizzato nel 2012. Fare cooperazione significa dare risposte ai bisogni di queste persone e creare in loro la consapevolezza che possono arrivare ad un minimo di autosufficienza. Più cooperazione significa meno emigrazione verso l’occidente. Ma ultimamente si sta verificando anche una emigrazione di ritorno, di persone che si sono formate in Europa e sono tornare in patria, supportate da progetti di Arci e altre associazioni per aiutare la loro gente”.
L’evento è stato presentato presso lo Sporting Club San Valentino, presenti il presidente, Maurizio Sciarrini e la direttrice, Daniela Prete.
“In questi giorni – ha ricordato Sciarrini , sottolineando l’attenzione riservata agli eventi benefici – stiamo ospitando un torneo di calcetto per aiutare un bambino in difficoltà, abbiamo concluso un progetto con i migranti per l’integrazione attraverso il calcio e ora questo, destinato alla costruzione di un dispensario in Senegal.”