Quella centrale non si dovrà fare. Gli abitanti di Vascigliano di Stroncone riuniti in un comitato permanente sono nettamente contrari. E’ una battaglia che conducono, ormai, da 3 anni. La prima lettera inviata al sindaco di Stroncone, Alberto Falcini, è , infatti, datata 17 agosto 2016.
La costruzione del biodigestore, invece, è sempre viva.
“In riferimento ad informazioni acquisite nell’agosto 2016 – scrive il comitato permanente di Vascigliano – rispetto alla possibile realizzazione di una centrale a biometano/biogas, purtroppo ci troviamo nuovamente di fronte all’ipotetica, non così tanto remota costruzione della stessa, visto che è stata fatta la prima conferenza di servizi.
Nonostante gli espliciti dissensi più volte espressi dall’intera comunità, che si trova a ridosso con
abitazioni e scuole, giustificati da vicende note ed annoverate dalla cronache locali e nazionali,
(vedi i numerosi incendi che hanno colpito la zona), oltre alla concentrazioni di impianti altamente
inquinanti, e a n. 2 centrali a biomasse, comunque insediate nonostante il chiaro disaccordo
espresso, ci troviamo di fronte ad un progetto di dimensioni imponenti, per la precisione
paragonabili ad un area di 6 campi di calcio regolamentari (55.000 mq), con una portata di 115.000 tonnellate di biomassa quale liquami, sottoprodotti agricoli, carcasse di animali ecc., con vasche di 15 metri di altezza , con diametro di 25 metri, a ridosso di abitazioni e corsi d’acqua, per la produzione e stoccaggio di biogas con annessoallevamento di lombricoltura per la parte secca scarto della coogestione.
Ci domandiamo come mai un azienda, che comunque nel 2016 aveva già ricevuto un diniego
dall’attuale Amministrazione Comunale (Delibera n. 42 del 28.07.2016), e il dissenso da parte dei
cittadini, riproponga in questo particolare momento, un progetto di così tanto alto impatto. E
soprattutto, visto le imminenti votazioni comunali, quale sarà il destino di un territorio così provato?
A prescindere da qualsiasi risultato, il Comitato – è scritto nel comunicato – si impegna a contrastare qualsiasi insediamento che possa ulteriormente compromettere il territorio a tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini,
sollecitando tutti le Istituzioni preposte a tutti livelli, locali, provinciali, regionali e nazionali,
riservandosi la possibilità di intraprendere iniziative ed azioni future al fine di informare e
salvaguardare gli abitanti di Stroncone e zone limitrofe.”
Nei prossimi giorni verranno comunicate le prime iniziative.