Alla Cascata delle Marmore è stata scoperta una nuova grotta che si va ad aggiungere alle 303 cavità già censite nei primi anni novanta nell’ambito dei lavori di consolidamento della rupe travertinosa che commissionò la Regione dell’Umbria al Gruppo Speleologico I pipistrelli del Club Alpino Italiano di Terni.
Il rinvenimento è avvenuto durante i lavori che interessano il sentiero 1, in particolare quelli che completano l’intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico realizzati dall’impresa che si occupa dei lavori su commissione del Comune di Terni. Dopo la segnalazione dell’impresa, l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria e del Comune di Terni, del Gruppo Speleologico I pipistrelli del CAI e delle guide della 165m Marmore Falls. Il CAI, attraverso il Gruppo Speleologico, ha curato il rilievo topografico della cavità, una piccola meraviglia inviolata nel tempo, ricca di concrezioni create dal carbonato di calcio.
“Una scoperta significativa dal punto di vista naturalistico – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e al Turismo Emilio Giacchetti – che conferma l’attrattività del sito e il suo prestigio, ne valorizza la tipicità incrementandone il valore sotto il profilo paesaggistico e scientifico.”.
“Si tratta di un lavoro finalizzato al potenziamento della biodiversità dell’area non solo del parco della Cascata ma di tutta la struttura appenninica che crea dei siti di conservazione ex-situ di specie botaniche di interesse comunitario – ha affermato Adriano Vinciarelli, coordinatore del CEA della Cascata per la 165m MarmoreFalls – che sostanzia il grande valore scientifico che riveste l’area della Cascata che, proprio per la sua importanza naturalistica, è tutelata dalla Comunità Europea”.