L’innovazione sociale per la qualità della vita delle persone e lo sviluppo locale territoriale affrontati in modo nuovo e partecipato. E’ questo l’obiettivo di Terni Urban Regeneration, un “cantiere aperto intersettoriale” promosso dal Comune di Terni e che, con il patrocinio di Confindustria Terni, vede coinvolti i principali player industriali del territorio – Acciai Speciali Terni SpA, Sangemini Acque, Tarkett, TerniEnergia, Fucine umbre, ERG, Novamont, Covestro, Beaulieu – protagonisti di un rinnovato dialogo tra istituzioni e industria.
Grazie al contributo degli attori operanti nella realtà locale si avvierà un confronto, si metteranno in rete esperienze e progetti, si valorizzeranno competenze, superando anche schemi tradizionali e consolidati. Intenti che hanno già trovato spazio in un manifesto sottoscritto dalle realtà multinazionali e che è stato presentato nei giorni scorsi al CAOS.
Un’iniziativa strettamente legata al percorso smart people, smart economy, smart environment per la promozione del territorio, attraverso la collaborazione attiva tra soggetti pubblici e privati su tematiche fondamentali dello sviluppo locale sostenibile, intelligente, inclusivo.
Il Comune di Terni, insieme alle principali realtà multinazionali presenti sul territorio, intende svolgere un’azione formativa, educativa e di sensibilizzazione, consolidando con questo percorso una rinnovata attenzione a politiche pubbliche integrate capaci di alimentare circuiti diffusi di benessere locale.
“Il Comune si pone come elemento di relazione, crescita e confronto, nell’ottica della nuova scommessa per i fondi strutturali 2014/2020, insieme alle imprese che hanno sottoscritto un manifesto che deve rimanere aperto perché contiamo nell’adesione di tanti altri soggetti tenendo presenti gli obbiettivi dello sviluppo e della qualità della vita delle persone” , ha detto la vice sindaco del Comune di Terni, Francesca Malafoglia.
Si tratta di un progetto ambizioso che unisce e approfondisce diversi elementi per la rigenerazione urbana su un territorio caratterizzato per storia e vocazione dall’innovazione quale filo conduttore di molte esperienze vissute, ma soprattutto da incentivare o da ideare.
La volontà è quella di individuare e applicare elementi di novità positiva del e nel “vivere il territorio” che aprano a: cambiamenti comportamentali legati alla relazione delle persone con il contesto urbano rigenerato; nuovi scenari di sviluppo locale in prospettiva smart economy – smart environment; opportunità imprenditoriali legate all’economia circolare in tema sostenibile, verde – ambiente.
Sono intervenuti: Daniela Riganelli (Novamont), Domenico Cirillo (Sangemini Acque) , Giuseppe Cioffi (Tarkett), Rodolfo Rosa (Covestro), Giuseppe Cosentino (ERG), Stefano Neri (Terni Energia) in rappresentanza anche della Confindustria. Ospite Alberta Campitelli dell’Associazione nazionale Parchi e Giardini.
“Questo progetto che state predisponendo a Terni è da esportare anche in altre realtà” ha osservato Valentino Piana, economista, esperto delle politiche della rigenerazione urbana.