Brutta sorpresa per alcuni automobilisti che hanno parcheggiato la macchina in Piazzale Bosco, nella giornata di venerdì. Quasi tutti pendolari, di ritorno da Roma, non meno di una decina, forse molti di più, le hanno ritrovate danneggiate. Presentavano righe profonde lungo le portiere e sul cofano. “Ferite” inferte con stupida cattiveria da vandali, con un punteruolo o qualcosa di simile. I danni sono ingenti. “Abbiamo denunciato in questura – ci dice la signora Carla, mamma di un ragazzo che aveva lasciato l’auto parcheggiata in piazzale Bosco – ci vorrebbero più controlli, qualche telecamera.”
Questo di piazzale Bosco sta diventando un “caso” cittadino. L’aggressione violenta a una donna, questo inverno, il continuo ammonticchiarsi dei rifiuti, fuori controllo, ora le macchine danneggiate.
La scorsa settimana, addirittura, in pieno giorno, un noto esponente politico locale, sempre in piazzale Bosco, è stato sorpreso alle spalle da una prostituta che gli offriva le sue prestazioni.
Un posto degradato,anche se centrale.
Questa è una zona della città frequentatissima, un parcheggio molto grande, molto spesso “completo”, c’è il centro multimediale, ci sono gli uffici della Regione, c’è una scuola e nonostante questo è abbandonato a se stesso.