L’intervento di Raffaello Federighi in favore del generale Vannacci ha suscitato la reazione del coordinatore regionale di Alternativa Popolare, nonché vice sindaco di Terni Riccardo Corridore. Corridore prende le distanze da quanto scritto da Federighi e sottolinea che le sue “dichiarazioni non rappresentano la linea politica di Alternativa Popolare”. In più il vice sindaco evidenzia “tutto il dissenso e la ferma condanna per le parole usate (nel libro, dal generale Vannacci, ndr) che non sono giustificabili”.
DI RICCARDO CORRIDORE, COORDINATORE REGIONALE DI ALTERNATIVA POPOLARE E VICE SINDACO DI TERNI
“Le dichiarazioni del consigliere Federighi derivano da un legame personale con il Generale Vannacci e non rappresentano la linea politica del partito. Raffaello ha piena facoltà di esprimere la solidarietà ad un uomo che ha difeso i colori della nazione e che per questo va ringraziato. Circa i contenuti del libro, invece, quale Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare e quale Vice Sindaco di Terni, evidenzio tutto il mio dissenso e ferma condanna per le parole usate che non sono giustificabili. Il nostro coordinatore nazionale ha iniziato una battaglia politica importante per la tutela delle categorie LGBTQIA+ che ricordo a tutti meritano gli stessi diritti di tutti, in quanto persone che hanno piena libertà di autodeterminarsi come meglio credono. La mia partecipazione alla manifestazione a Terni con tanto di fascia tricolore e la registrazione del bambino con due genitori di genere femminile testimoniano la chiara ed inequivocabile linea politica di Alternativa Popolare.”