Obbligo per i privati che hanno terreni confinanti con le strade pubbliche di tagliare rapidamente la vegetazione incolta e le siepi che oltrepassano il confine stradale.
Il provvedimento – spiega una nota di Palazzo Spada – è stato assunto per perseguire una duplice finalità, la tutela della sicurezza stradale, garantendo la fluidità della circolazione, e il ripristino delle condizioni di decoro urbano.Più precisamente l’ordinanza prevede che le siepi, compresa la vegetazione spontanea, siano regolate in modo di non danneggiare o restringere le strade di pubblico transito e che venga tagliata la vegetazione che si sviluppa sulla strada o che nasconde e compromette la leggibilità dei cartelli stradali. Relativamente a queste disposizioni, l’ordinanza obbliga i destinatari a eseguire i lavori in modo tempestivo e sistematico, ripetendo gli interventi durante tutto il periodo di massima espansione vegetativa e, se necessario, più volte nel corso dell’anno.
“L’impegno di rendere la città più decorosa e sicura richiede uno sforzo collettivo, condiviso con i cittadini – ha precisato l’assessore al Decoro Urbano Enrico Melasecche – Il Comune ha iniziato a fare la sua parte, ma anche i proprietari degli spazi verdi devono fare la loro. Questa ordinanza vuole essere un esplicito richiamo al senso civico, al risveglio di una coscienza civile e sociale per fare sì che tutti si impegnino attivamente, mettendo da parte ogni forma di negligenza nel superiore interesse della comunità.”
Ulteriori disposizioni, che devono essere sempre rispettate, prevedono la rimozione prima possibile piante o parti di esse a rischio di caduta sul piano stradale e il divieto di impiantare essenze arboree in determinati punti, quali le fasce di rispetto laterali alle strade di pubblico transito, all’esterno o all’interno dei centri abitati, nei tratti in rettilinei o in curva e in corrispondenza delle intersezioni.La violazione delle citate disposizioni comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dal Nuovo Codice della Strada.Inoltre nel caso in cui, durante l’attività di controllo o di prevenzione, venga accertata la sussistenza di situazioni di potenziale pericolo per gli utenti delle strade pubbliche, l’Amministrazione comunale potrà comunque procedere a particolari azioni di tutela che si possono concretizzare anche con l’esecuzione coattiva degli interventi necessari con rivalsa di spesa nei confronti dei proprietari inadempienti.