“Soddisfatto per il risultato raggiunto. E’ un primo passo importante verso il rilancio produttivo e occupazionale della fabbrica, frutto della trattativa seria impostata dai liquidatori e del lavoro fatto in questi mesi da parte delle istituzioni”.
Lo dichiara il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti che esprime soddisfazione anche per i tempi con i quali si è chiusa la vendita. “Avevo chiesto, ed auspicato – aggiunge – tempi rapidi per la trattativa, in modo da salvaguardare anche le scadenze previste per gli ammortizzatori sociali di cui ancora godono numerosi lavoratori e che termineranno presto. Quello dell’occupazione è infatti un tema particolarmente importante e il rilancio che si intravede ora concretamente all’orizzonte per la fabbrica potrà essere rilevante anche sotto questo profilo”.
“ Avevamo sempre sostenuto che la Carbon e le sue produzioni fossero ancora appetibili e che c’erano spazi di mercato – ha affermato ancora il sindaco di Narni – lo avevamo fatto anche quando da più parti si parlava di inevitabile fallimento di ogni trattativa perché la fabbrica era ormai decotta. Non è stato così, avevamo ragione e la felice conclusione dell’accordo fra vecchia e nuova proprietà è oggi la conferma che questo settore ancora funziona e che lo stabilimento di Narni, i suoi impianti, la sua collocazione, il suo know how e le sue professionalità sono un asset importante a livello internazionale.
Insieme alla Regione e ai sindacati – conclude De Rebotti – chiederemo ora un incontro alla nuova proprietà per conoscerla e capire le prospettive e le proposte future, verificando anche la loro compatibilità con le esigenze del territorio, sia dal punto di vista economico ed occupazionale che da quello ambientale”.
Un giudizio positivo sull’esito della trattativa finale per la Sgl Carbon lo esprime anche Sergio Cardinali, Filctem-Cgil nazionale:
“Era la fine del 2013 quando, a sorpresa con uno stringato comunicato, la multinazionale SGL Carbon dichiarava la chiusura dello stabilimento di Narni – scrive Cardinali – da allora è stata condotta una lunga battaglia, dai lavoratori del territorio, per la difesa del posto di lavoro, soprattutto da interventi speculativi fortunatamente andati a vuoto. Oggi finalmente pare emergere una soluzione industriale, un’acquisizione da parte della Gosource Group Ltd e della Boachang Investment, per i giudizi aspettiamo però di conoscere il piano industriale che ci sarà presentato. L’industria chimica, ancora una volta, dimostra di essere un volano economico fondamentale per il territorio Ternano. Un grazie ai lavoratori, alle istituzioni e al sindacato che hanno sempre creduto nella salvezza della fabbrica. Ora bisogna continuare ad impegnarsi, tutti insieme, per tornare presto a lavorare” lo hanno dichiarato congiuntamente Sergio Cardinali, del dipartimento chimico farmaceutico nazionale Filctem-Cgil, e la Segreteria della Filctem di Terni.”
LA NOTIZIA DELLA VENDITA DELLA SGL
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/sgl-carbon-la-storia-sembra-proprio-finita-411968