Altro esame difficile in trasferta per la Ternana impegnata sul campo del Venezia. La squadra di Breda, che occuperebbe il 6° posto in classifica con 15 punti, da quando ne ha assunto la guida, è attesa da una prova di maturità e di conferma di quanto di buono fatto nelle ultime settimane e, soprattutto, di quanto fatto vedere contro il forte Cittadella (primi 10 minuti a parte). Non sarà per niente facile, anzi, ma la Ternana ha bisogno di punti per tirarsi fuori dalla zona play out. Stessa fame di punti del Venezia che, a parte i 5 gol rifilati alla Sampdoria, è reduce da prove negative, la sconfitta in casa con il Sudtirol, il pareggio, sempre in casa, con il Lecco, la sconfitta pesante a Cosenza. Se i play off sono in cassaforte, il secondo posto per la promozione diretta è a rischio e la partita contro la Ternana è vista come l’occasione per issarsi alle spalle del Parma.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
VENEZIA: JORONEN, ZAMPANO, SVERKO, SVOBODA, CANDELA, JOHNSEN, BUSIO, TESSMANN, BJARKASON, POHJANPALO, GYTKJAER
ALLENATORE, VANOLI
TERNANA: IANNARILLI, MANTOVANI, CAPUANO, LUCCHESI, CASASOLA, DE BOER, FATICANTI, PYYHTIA, CARBONI, PEREIRO, RAIMONDO
ALLENATORE, BREDA
L’ARBITRO È FABBRI, DELLA SEZIONE DI RAVENNA
IL VIA ALLE ORE 14
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PRIMO TEMPO
Ternana molto guardinga, anche troppo, in questi primi 45 minuti. Pertanto più Venezia che ha sfiorato il gol in almeno 3 circostanze. Troppo isolati in avanti Pereiro e Raimondo. È bastato però che si accendesse l’uruguaiano proprio nel finale di tempo per creare scompiglio in area avversaria. La Ternana dovrebbe osare di più. Anche perché è troppo rischioso farsi schiacciare nella propria metà campo.
È 0-0 alla fine del primo tempo, tempo peraltro condizionato dalla nebbia.
SECONDO TEMPO
Ha vinto il Venezia in modo casuale, ma questo conta poco, grazie a un rimpallo che ha favorito Busio. Busio ha castigato la Ternana sia all’andata che il ritorno.
Toppo rinunciataria la Ternana, comunque, per recriminare. Sul taccuino, per quel poco che si è visto, i rossoverdi non hanno scritto nemmeno una occasione da gol. Ioronen, il portiere del Venezia non si è sporcato nemmeno i guanti. Non ha dovuto effettuare nemmeno una parata degna di questo nome. E questo deve costituire un campanello d’allarme per il tecnico Breda.
Per il resto si è visto talmente poco che è impossibile giudicare i singoli. Dunque niente voti.
Nel recupero espulso Favilli.
Veramente male (come a Bari) e come nel secondo tempo di Parma. Tre trasferte , 0 punti.