In merito alla vertenza della Cmt di Terni, cooperativa che ha avviato una procedura di licenziamento per sei soci-lavoratori nonostante i conti aziendali siano in ordine e rifiutando soluzioni alternative proposte dai sindacati, intervengono i candidati sindaco della lista di sinistra “Senso Civico” Alessandro Gentiletti e Thomas De Luca del Movimento 5 Stelle.
“Quello che si sta determinando alla Cmt – afferma Gentiletti – cooperativa che ricopre un servizio importante come il trasporto pubblico ordinario e quello destinato a persone con problematiche motorie di vario tipo, lascia davvero senza parole. Senza voler entrare nel merito di scelte aziendali che non riguardano di certo l’amministrazione della cosa pubblica – prosegue Gentiletti – riteniamo che questa decisione sia davvero incomprensibile. Un territorio già martoriato dalla crisi come il nostro rischierebbe infatti di ricevere così un altro colpo durissimo, sia per le ricadute occupazionali, sia per il potenziale impoverimento di un servizio essenziale come quello ricoperto ad oggi dalla Cmt. Ad aggravare ulteriormente la situazione – prosegue il candidato Sindaco di Senso civico – vi è poi il fatto che la cooperativa lavora in buona parte con commesse pubbliche, con i Comuni di Terni e Narni e con la Asl. Una situazione che lascia intravedere più di un’analogia con quanto sta accadendo con altri appalti del Comune di Terni, dalle pulizie al verde pubblico, delineando un quadro drammatico. Non vorrei essere tacciato di strumentalizzare la vicenda, ma è complicato non sottolineare come tutte queste vicende che coinvolgono le vite di tante famiglie di lavoratori non siano altro che il frutto delle esternalizzazioni di servizi essenziali decise dalle passate amministrazioni, conclude Gentiletti, con cui sempre più evidente che una sinistra, per essere tale e difendere davvero le ragioni dei lavoratori e di un servizio pubblico di qualità, debba rompere ogni legame di continuità”.
Il candidato sindaco pentastellato Thomas De Luca attacca le passate amministrazioni comunali. “Da quello che è dato sapere – afferma De Luca – siamo di fronte all’ennesimo caso in cui un’azienda cooperativa che lavora con commissioni pubbliche mette davanti a tutto il proprio interesse privato a discapito dell’utilità pubblica e della stessa qualità dei servizi. In questo caso – prosegue – stando almeno a quanto reso pubblico dalle organizzazioni sindacali che stanno seguendo la vertenza, l’azienda ha tutti i conti in ordine, ma decide comunque di intavolare una procedura di licenziamento collettivo per motivi onestamente poco comprensibili, rischiando di decretare così un peggioramento del servizio di trasporto pubblico reso ai cittadini dei comuni di Terni e Narni. Come se non bastasse, dato che si tratta di un’azienda che lavora molto con commissioni pubbliche, il ritardo dei pagamenti di quasi tre milioni di euro da parte del Comune di Terni ha fatto sì che l’azienda dichiarasse una crisi di liquidità che sta mettendo a rischio gli stipendi di tutti i circa 90 lavoratori. È triste dover sottolineare, ancora una volta come simili situazioni – prosegue De Luca – si sarebbero potute evitare se non si fosse perseguita con ostinata cecità la strada dell’esternalizzazione di servizi pubblici essenziali come quelli con cui la Cmt assicura la mobilità a persone con difficoltà motoria, che è invece stata purtroppo la strada maestra perseguita dalle passate amministrazioni comunali, con questi risultati. Noi, come tutti sanno, abbiamo avversato con ogni mezzo queste politiche scellerate. Ora c’è bisogno davvero di cambiare radicalmente strada rispetto a quanto fatto finora – conclude il candidato pentastellato – ed è ciò che faremo una volta arrivati al governo della città”.