Una delegazione di lavoratori del Gruppo Novelli, in sciopero nell’ambito della delicata vertenza che riguarda la sopravvivenza dell’azienda, è stata ricevuta, stamane, presso la sede della Giunta regionale dell’Umbria di Palazzo Donini. Nel corso dell’incontro, la Presidente Catiuscia Marini ed il Vicepresidente Fabio Paparelli, hanno raccolto le loro istanze ricordando come la Regione abbia seguito costantemente l’evolversi della vicenda, a partire dal settembre 2012 fino ad oggi, nel contesto delle attività del Tavolo nazionale attivato per garantire la continuità dell’attività industriale delle numerose aziende del gruppo. “Uno sforzo – è stato detto – che ha consentito di traghettare sinora una situazione difficile”.
“Il futuro dell’azienda – hanno evidenziato i due amministratori – necessità, però, di un cambio di passo per dare certezze e continuità alla produzione e al lavoro, in un contesto territoriale già provato da crisi di altre importanti realtà economiche”. Per Marini e Paparelli “la proprietà del Gruppo Novelli, “è chiamata ad un’assunzione di responsabilità chiara non più rinviabile rispetto alla conclusione del percorso di cessione. Cosa che è già apparsa chiara – hanno aggiunto – nel momento in cui una parte dei soci ha manifestato l’intenzione di firmare per la cessione della proprietà nel corso degli incontri che si sono tenuti al Ministero dell’Industria. La riunione di mercoledì prossimo 21 dicembre, al ‘Mise’ – ha concluso la presidente Marini – assume quindi, un carattere decisivo in quanto alla proprietà si chiederanno impegni chiari e tempi definiti per evitare che i lavoratori e le loro famiglie continuino a vivere una situazione di stallo e incertezze per il futuro, oltre che per garantire all’Umbria una presenza industriale di rilievo in un settore strategico come quello dell’agroalimentare”.