Avrà un seguito giudiziario l’aggressione di cui è rimasta vittima una vigilessa, ieri pomeriggio, a Terni.
All’agente della Polizia Locale è stato strappato di mano il bollettario, è stata spinta e colpita. Al pronto soccorso è stata giudicata guaribile in 10 giorni.
“Il fatto accaduto è assolutamente intollerabile e inaccettabile. A Terni, al di là delle solite ingiurie e piccole aggressioni verbali, non si era mai arrivati. Questa di cui è rimasta vittima la vigilessa, invece, è una vera e propria aggressione fisica – afferma Massimo Proietti che assiste legalmente la vigilessa e il sindacato OSPOL”.
“Si tratta di un fatto allarmante e anche nuovo per la nostra città – aggiunge l’avvocato Proietti – ritengo che debba essere perseguito in maniera esemplare.La vigilessa, mio tramite, si costituirà sicuramente parte civile e , in ogni caso, il sindacato OSPOL,non esclude azioni a tutela del corpo nella ipotesi in cui circolino, come sono circolate, affermazioni diffamatorie nei confronti del Corpo della Polizia Locale , sui social”.
“Una escalation che allarma – avverte l’avvocato Proietti – da attività denigratori e diffamatorie si trascende ad aggressioni fisiche, come in questo caso. Bisogna disinnescare questo meccanismo di intolleranza nei confronti della Polizia Municipale, frutto, sicuramente di un corto circuito tra agenti e utenti. Oggi sempre più spesso, anziché affrontare in maniera corretta e civile il fatto del perché interviene la Polizia Locale , si trascende con comportamenti che vanno analizzati socialmente e disinnescati subito al fine di evitare che si creino casi più gravi”.
L’aggressore è stato individuato e denunciato. Si tratta di un cittadino italiano. Si procederà nei suoi confronti in giudizio e, come detto, l’agente si costituirà parte civile.
“Quanto avvenuto ieri sera a Terni con una Vigilessa aggredita da un delinquente , mentre svolgeva il suo mestiere dimostra per l’ ennesima volta che la città non è sicura . La mancanza non è delle forze dell ‘ ordine che comunque fanno il loro dovere e che hanno chiaramente intensificato i controlli e il monitoraggio , il problema è che manca una visione e una progettualità politica e amministrativa .”
LO afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Spada, Francesco Ferranti.
” Vigili urbani aggrediti , accoltellamenti per un posto auto , furti , scippi e per concludere sparatorie o risse in pieno centro ,danno chiaramente l’ idea di un territorio che non è sicuro. In questo scenario che prosegue da anni – aggiunge Ferranti – l’ amministrazione comunale si concentra sulle limitazioni alla vendita di birre o bevande alcoliche nei distributori automatici , come se qualche birra consumata dopo le 22 generasse particolari pericoli o rischi .La verità è che non si vuole riconoscere le cose come stanno , la folle politica migratoria dei governi di centro sinistra ha reso le nostre città insicure e ha reso ancora più complicata l’ attività degli agenti di ps ( compresi i nostri vigili urbani ) che non sono peraltro tutelati dalle norme a poter intervenire , come sarebbe opportuno contro delinquenti e cittadini irregolarmente residenti . Rinnoverò con un atto d’ indirizzo la mia richiesta al sindaco affinché convochi una seduta del comitato provinciale per la pubblica sicurezza e in quella sede si stabiliscano misure particolari di identificazione e semmai di espulsione dei cittadini irregolarmente presenti sul nostro territorio. Chiederò inoltre al sindaco di decretare per Terni l’ impossibilità di accogliere altri profughi o esuli in un comune già al collasso sotto questo aspetto . Chiederò inoltre chiarimenti in merito alla videosorveglianza funzionante in città , poiché a Terni – conclude Ferranti – servono più telecamere per la sicurezza che telecamere per fare multe.”