Il dipinto di Arrone “Cena on Hemmaus” non è di Caravaggio. Lo ha detto questa mattina ad Amelia, il critico d’arte Vittorio Sgarbi ma – ha aggiunto – “in totale onestà, è strettamente legato a lui”.
“Strettamente legato al primo dei caravaggeschi che prende il timone di Caravaggio morto a Roma nel 1610 che è il Ribera, non so pure se potremo arrivare a quel nome ma, vedendolo da vicino, possiamo cominciare a fare delle congetture”.
Secondo Sgarbi sono molti i pittori della scuola di Caravaggio che tra il 1610 e il 1630 ,avrebbero potuto dipingere l’affresco di Arrone.
Comunque l’opera è stata definita da Sgarbi “imponente e bellissima. Il dipinto – ha aggiunto – merita ogni considerazione e per Amelia, a Palazzo Petrignani dove verrà esposto, per l’Umbria, per Arrone, credo sia una cosa importante e lavoreremo anche se non credo che arriveremo al nome princeps, ma arriveremo sicuramente a un avvicinamento”.
“Nel dipinto di Arrone – ha ribadito il critico d’arte – c’è un insieme di personaggi che si affollano, uno al fianco dell’altro, con una profondissima umanità che è la chiave di quella pittura della realtà , del vero, che caratterizza Caravaggio e i suoi primi allievi. Quindi, opera importante, mi pare che tutto si tenga”.
L’opera sarà esposta al pubblico presso il museo civico di Amelia nel corso di una cerimonia d’inaugurazione in programma il 22 agosto 2021.
Potrebbe essere di Caravaggio un dipinto custodito nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Arrone. Sgarbi pronto a svelare il mistero