L’inciviltà dio certe persone è risaputa. Non ce la fanno a differenziare i loro rifiuti e allora che fanno? prendono il sacco nero dell’immondizia e lo lasciano dove capita (tanto qualcuno lo recupererà). E’ un modo di fare insopportabile, denota assoluta mancanza di rispetto per il prossimo e per l’ambiente che ci circonda.
Il preambolo, del quale i soliti ignoti non sanno che farsene, spiega bene quel che sta accadendo a Vocabolo Trevi, in strada della Valserra. Il piazzale antistante la chiesa di San Zenone martire sta diventando, giorno dopo giorno, una discarica: ai sacchi neri si aggiungono, materassi, cuscini, finestre, sedie, addirittura un ombrellone, cioè oggetti ingombranti che potrebbero essere smaltiti benissimo nei centri di raccolta. E invece no, è più facile lasciarli dove capita (tanto qualcuno passerà).
Lo sfregio difronte una chiesa e difronte un parco giochi.
Sopra il cumulo di rifiuti c’è anche un grande cartello-beffa: “E’ vietata la discarica”.