“Noi stiamo con Mimmo Lucano”: è il messaggio lanciato dallo Spi Cgil di Terni che ieri, al termine della festa provinciale di Liberetà a Casteltodino, ha deciso di scattarsi un “maxi-selfie” in solidarietà dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, condannato a 13 anni in primo grado dal tribunale di Locri.
“Una sentenza di questa natura verso una persona onesta, che si è sempre battuta per salvaguardare gli ultimi e contrastare la ‘ndrangheta è una contraddizione e uno shock per tutto il Paese – è la posizione della Cgil – questo ci impone di affrontare una volta per tutte il problema di norme sbagliate, come la Bossi-Fini, che vanno cambiate”.
Nel corso dell’iniziativa – alla quale era presente tra gli altri la segretaria nazionale dello Spi Cgil, Antonella Pezzullo – è stato ricordato come la Cgil di Terni, insieme ad Arci e Anpi, avesse organizzato nel 2018 un’assemblea con oltre 300 persone su immigrazione e accoglienza, alla quale avrebbe dovuto partecipare Mimmo Lucano, che però non potè essere presente perché proprio in quei giorni venne arrestato. “Massimo rispetto per la magistratura – concludono Cgil e Spi – ma la nostra solidarietà per Lucano resta immutata”.