In questi tempi in cui la precarietà rischia di diventare normalità , avere un contratto a tempo determinato può considerarsi una fortuna. Perché c’è chi vive una precarietà ancora più spinta, se possibile. Sono i lavoratori in somministrazione. Laddove per somministrazione si intende un contratto fra un’agenzia interinale (agenzia di lavoro) , il cosiddetto somministratore, l’utilizzatore (colui che cerca personale) e il lavoratore.
In pratica, l’agenzia assume il lavoratore che però assolverà le sue mansioni presso l’azienda utilizzatrice.
“In questi ultimi anni – ci spiega il segretario nazionale della UILTEMP, Lucia Grossi – c’è stato un aumento del 27% del lavoro in somministrazione, in Italia, con la riduzione dei giorni lavorati tanto che la media è di 16 giorni lavorativi per contratto. Contratti molto brevi – osserva la Grossi – che non permettono al lavoratore di progettare un futuro”.
Il contratto di lavoro in somministrazione aggiunge ancora la Rossi “doveva essere un contratto che ti avviava al lavoro, che sopperiva a momenti di picchi di produttività, adesso sta diventando strutturale in tutti i territori, anche qui in Umbria. I lavoratori possono essere chiamati anche per un giorno o due giorni di lavoro, possono essere chiamati anche due volte in un giorno, abbiamo avuto lavoratori che hanno avuto anche 192 contratti in un anno.”
“Stiamo cercando di portare dei correttivi sul contratto collettivo , purtroppo la normativa non ci aiuta perché ha tolto di mezzo tutti i vincoli che prima bloccavano le varie reiterazioni dei contratti.”
Una vita al telefono per i giovani in cerca di prima occupazione o anche per chi un lavoro l’ha perso. Al telefono in attesa di una chiamata, il JUST IN TIME, così come viene definito adesso.
Il lavoro in somministrazione riguarda, oggi in Umbria, circa 10 mila persone. “L’incidenza di questo tipo di contratto sul tempo determinato è del 30% – afferma Lucia Grossi – noi cerchiamo di dare delle risposte ai bisogni immediati e cerchiamo di costruire delle basi migliori perché se anche è questa la tipologia contrattuale che si va diffondendo nel nostro paese , possa essere più tutelante possibile per i lavoratori anche nelle fasi di non lavoro.”
Per tutti gli interessati , nelle sedi di Terni e Perugia della UIL, saranno attivati sportelli della UILTEMP per assistere i lavoratori che ne avranno necessità.