A volte anche in uno spogliatoio spaccato, dove si litiga, dove non si è d’accordo con l’allenatore che ad alcune risulta sgradito ed ad altre gradito riesce il miracolo di ritrovare l’armonia e di tornare ad essere un gruppo, almeno sul campo, unito che è un tutt’uno con lo staff tecnico. Ed è quello, a nostro avviso, che è accaduto in casa delle Ferelle.
Evidentemente chi ha gestito quei giorni così difficili in casa della Ternana Femminile lo ha fatto con saggezza, con calma cercando di far passare la buriana senza prendere decisioni a sensazione che avrebbero causato danni ben più gravi e ricucendo dietro le quinte quei rapporti ormai rovinati.
E la dimostrazione la si è avuta ieri pomeriggio a Pescara dove la squadra rossoverde ha affrontato il Pescara, squadra ormai ridimensionata per le cessioni operate, battendola per 7-1 per la gioia dei tifosi rossoverdi del calcio a 5 femminile.
Quattro gol della solita Renatinha, l’anima come abbiamo più volte affermato della formazione di Shindler, due della Bianchi ed un gol della Brandolini hanno rianimato la squadra e riacceso le ambizioni di poter tornare ad essere, dopo la delusione dell’esclusione dalla Coppa Italia, le protagoniste di un finale di stagione che potrebbe riservare ancora soddisfazioni che solo qualche giorno fa sembravano essersi dissolte improvvisamente.